“Non mi sembra ancora vero, è incredibile avere questa coppa tra le mani. Sono emozionantissima, venivo al Foro Italico con mio padre e nemmeno nei miei sogni pensavo di poter vincere qui”. Sono queste le prime parole pronunciate da Jasmine Paolini dopo la vittoria degli Internazionali d’Italia in uno splendido sabato di maggio.
Prima di lei tra le tenniste azzurre solo Raffaella Raggi era riuscita a vincere questo torneo, nel 1985, trionfando a Taranto. Nel 2014 Sara Errani l’aveva sfiorato, perdendo con Serena Williams in finale.
Jasmine ha battuto la statunitense Coco Gauff, numero tre del mondo, in due set con il punteggio di 6-4, 6-2. Vittoria netta, con una partita giocata in modo perfetto.
A ventinove anni questa giovane donna di Bagni di Lucca, numero 5 del ranking (sarà numero tre tra poche ore) sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non si è.
Cronaca
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Politica
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Pisa si candida ad essere la “capitale” della costa toscana
In una lunga intervista al Tirreno il sindaco di Pisa, Michele Conti, traccia un bilancio sui suoi sette anni (a fine giugno) alla guida della città della Torre pendente. Lo slogan scelto dal primo cittadino è questo: “Una città che si muove”. Azzeccato, perché cosa c’è di peggio di una città che, invece, sta ferma?
Affinché succeda qualcosa di positivo, ovviamente, occorrono idee, tanto lavoro e risorse. Uno degli obiettivi prioritari di cui parla Conti è riportare la città a quota 100mila residenti. Perché si è capito, dopo gli anni della grande fuga nei comuni limitrofi, che una città che lentamente si spopola è una città che muore. Non si può vivere solo di turisti e/o lavoratori pendolari. I residenti servono eccome. Non solo per le tasse che rimpinguano le casse del Comune.
Dopo i primi lavori fatti, realizzando quelle che il sindaco chiama le.

Legge fine vita tra polemiche, disperazione e umanità

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Angoli da scoprire
I ricordi dell’infanzia, nell’età senescente, riemergono come un.
Dal Falterona al Boccadarno
– Luca Bocci –
Stavolta vi parlerò di un posto che.
Escursioni e gite
Economia
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Eventi

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Cultura
– Giuseppe Capuano –
Sono appena arrivato al Salone del libro di Torino 2025. Mi aggiro fra gli stand senza una meta precisa e mi lascio trasportare dall’onda placida del flusso dei visitatori. È il giorno d’apertura e ancora non c’è il caos del weekend. Passo accanto allo Stand della Regione Toscana e vengo attratto dalle parole di un uomo che sta presentando il suo libro.Racconta di una vecchio che ritorna ad Aushwitz dopo 80 anni e scava una buca, in un luogo del ricordo, per recuperare un sasso con sopra inciso una serie.
Università
Il futuro di Internet passa da Pisa. Importante scoperta di un gruppo di ricercatori della Scuola Normale Superiore: è stata calcolata la distanza massima entro cui si possono trasmettere password e altri dati riservati con sicurezza assoluta. Si tratta di mille chilometri. Stiamo parlando di ricerche relative.
Tempo libero
Una bella pedalata è in programma sabato 29 marzo, organizzata da Fiab Pisa: si andrà in bici dalla città della Torre fino a Viareggio in compagnia degli amici di Fiab Firenze, passando da San Rossore e toccando la foce del Serchio, Marina di Vecchiano (dove ci sarà.
Interviste

Al Salone del Libro di Torino incontriamo l’autrice di “La meticcia e il suo viaggio”, Celeste Pernisco

Fasulo: “Finalmente ho potuto ridire è fatta!”

Francesco vuole fare le scarpe a tutti
Escursioni e gite
Alla scoperta dell’Antro del Corchia

Escursione al Rifugio Forte dei Marmi sulle Alpi Apuane

In bici alla scoperta del castello di Nozzano

Lo Scolmatore
“Passata è la tempesta odo… i cittadini fare festa”. Già, una festa riservata ai soli residenti ed ospiti nelle splendide città toscane, soprattutto Firenze e Pisa, che evidentemente hanno ben appreso la lezione impartita dai tragici eventi del 4 Novembre 1966. Da allora ne è passata di.
Toscani nel mondo
Sarà il toscano Lucio Corsi a rappresentare l’Italia all’Eurovision, in programma a Basilea a metà maggio. L’annuncio è arrivato dopo la scelta di Olly, vincitore di Sanremo, di fare un passo indietro.
Grande soddisfazione del cantautore arrivato secondo alla kermesse sanremese. Questo il.
Si va a mangià?
A Viareggio torna Food Expo Versilia

Imparare la cucina giapponese a Ponsacco (Pisa)

Pranzo con vista su Piazza della Repubblica a Firenze

“Non mi sembra ancora vero, è incredibile avere questa coppa tra le mani. Sono emozionantissima, venivo al Foro Italico con mio padre e nemmeno nei miei sogni pensavo di poter vincere qui”. Sono queste le prime parole pronunciate da Jasmine Paolini dopo la vittoria degli Internazionali d’Italia in uno splendido sabato di maggio.
Prima di lei tra le tenniste azzurre solo Raffaella Raggi era riuscita a vincere questo torneo, nel 1985, trionfando a Taranto. Nel 2014 Sara Errani l’aveva sfiorato, perdendo con Serena Williams in finale.
Jasmine ha battuto la statunitense Coco Gauff, numero tre del mondo, in due set con il punteggio di 6-4, 6-2. Vittoria netta, con una partita giocata in modo perfetto.
A ventinove anni questa giovane donna di Bagni di Lucca, numero 5 del ranking (sarà numero tre tra poche ore) sotto gli occhi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non si è fatta distrarre dall’emozione, dalla pressione e dalla paura di perdere. Ha realizzato un sogno incontro dopo incontro, una vera e propria favola.
L’anno scvorso si è spinta fino alla finale del Roland Garros e di Wimbledon, annata magica per lei, coronata nella medaglia d’oro olimpica nel doppio, con Sara Errani.
Grande Jasmine, grande la sua famiglia, con mamma Jacqueline Gardiner (figlia di madre polacca e padre ghanese) e babbo Ugo. Questa splendida vittoria ci riempie di gioia e onora tutta la Toscana, la tua terra.
Foto: Jasmine Paolini.