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La città industriale immaginata

- Cultura, Eventi, Rubriche
10 Giugno 2017

Le opere di un artista pisano, Francesco Barbieri, si possono ammirare fino all’8 luglio al Museo Piaggio di Pontedera. Momento conclusivo del progetto Cantieri d’Arte 2017, la mostra si intitola “Francesco BarbieriLa città industriale immaginata“.

Nato a Pisa nel 1976, Barbieri ha mosso i primi passi come writer viaggiando nelle principali città europee e americane. Ha lasciato la sua firma su ogni superficie che le città mettevano a disposizione. Dopo alcuni anni, molto intensi, chiude l’esperienza di writer e si appassiona alla pittura, iniziando a collaborare con diverse gallerie italiane.
A Barbieri piace soprattutto una cosa: sperimentare. Sia nei supporti (tele, carte artigianali e pannelli, ma anche materiali di recupero), sia nella tecnica che usa: china, collage, acrilici, vernici spray. Ma cosa dipinge? Negli ultimi anni ha esplorato molteplici soggetti mutuati dal folklore tipico dei graffiti, arrivando all’estetica cruda delle periferie e dei paesaggi ferroviari.

Pontedera, che nel corso di tutto il Novecento ha simboleggiato la crescita economica e sociale del Paese, negli ultimi anni ha conosciuto l’esigenza di trasformare e riqualificare gli spazi industriali. Per questo si presta perfettamente sia al tema del progetto (Cantieri d’Arte) che ai gusti di Barbieri, che ama ritrarre i paesaggi industriali e urbani, i tunnel, le infrastrutture e le aree ferroviarie.

Frenesia, asetticità della vita, alienazione della figura umana. Sono solo alcuni elementi che si possono trarre dalle opere di Barbieri. Ma c’è di più. Le industrie, così come le città e le megalopoli, nonostante i mille difetti, hanno una qualità: sono vive. Dunque, grazie all’uomo, hanno un’anima. Questo forse è il messaggio più grande che ci arriva da Barbieri, coi suoi dipinti a volte malinconici, che ci parlano di solitudine e disumanità, ma anche di speranza. Un esempio: le fabbriche. Sono sempre vive, sempre: quando in uso, sono “cattedrali del lavoro”, con tutto ciò che questo comporta; una volta dismesse, possono diventare abitazioni per emarginati, atelier per artisti di strada e luoghi di aggregazione. Sono perciò ambienti in grado di suggerire un’infinità di possibili usi che a volte, come nel caso di Pontedera, si traducono in realtà, attraverso importanti e spesso grosse opere di riqualificazione.

Il progetto Cantieri d’Arte è promosso dal Comune di Pontedera e dalla Fondazione Piaggio, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Cred Valdera, Liceo Classico Scientifico XXV Aprile di Pontedera, Associazione Culturale Libera Espressione e con la partecipazione della Biblioteca Giovanni Gronchi di Pontedera. Arrivati quest’anno alla XV edizione, i Cantieri d’Arte vogliono offrire ai ragazzi del liceo la possibilità di sperimentare attraverso il contatto diretto con artisti affermati a livello nazionale e internazionale. Il progetto prevede un workshop settimanale da febbraio sino a maggio e la mostra conclusiva in cui oltre ai lavori dell’artista coinvolto vengono esposti quelli realizzati dai ragazzi.

Museo Piaggio
Viale Rinaldo Piaggio 7, Pontedera (Pi)
www.museopiaggio.it

10 giugno / 8 luglio 2017

Orari
Da Martedì a Venerdì: 10.00 – 18.00
Sabato: 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00
Domenica: (seconda e quarta Domenica del mese) 10.00 – 18.00
Lunedì: chiuso

Ingresso gratuito

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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