Stavolta niente da dire. Il Pisa ha giocato bene, creato buone occasioni, segnato e vinto. Sì, è vero, nell’ultima parte della gara ha sofferto (e parecchio), ma alla fine è il risultato che conta e i tre punti, contro una Viterbese giunta all’Arena da capolista, sono arrivati.

Buona gara, dicevamo, a tratti ottima. Poi, negli ultimi venti minuti, quando i laziali hanno accorciato le distanze su rigore, dopo un’ingenuità difensiva, è stato “tutto un patì”, come direbbero i tifosi. Bisognava stringere i denti e tenere duro. Il Pisa lo ha fatto e ha portato a casa la prima vittoria della stagione, grazie ai gol di Masucci e Di Quinzio. Ottimo Petkovic, che ha salvato il risultato, e bravo il capitan Mannini, finalmente spostato più avanti. Ma bravi tutti i nerazzurri, compreso l’allenatore Gautieri. Il cuore si è visto, così come il gioco e la grinta. Avanti così!

Nel dopo partita Gautieri è visibilmente soddisfatto: “L’avevamo preparata sapendo dove potevamo metterli in difficoltà. Nel primo tempo siamo passati meritatamente in vantaggio e potevamo anche chiuderla. Nel secondo c’è stata grande applicazione nel difendere il risultato. Non abbiamo subito tanto, a parte l’occasione in cui è stato decisivo Petkovic. E’ stata una grande prestazione. Bisogna lavorare moltissimo nonostante la vittoria, perché anche oggi ci sono stati degli errori”. Nessun problema per le critiche ricevute dopo lo stentato avvio di stagione:  “I primi stare male quando non arrivano i risultati siamo noi. Io spero di rimanere qui a Pisa per molti anni, poi è normale che il lavoro di allenatore ti deve anche far accettare le critiche. Questa vittoria ci solleva un po’ ma il mio compito è di dare sempre il massimo per tutti”. 

Grandissimi, ancora una volta, i tifosi nerazzurri. Dall’inizio alla fine hanno sostenuto la squadra in modo caldo e appassionato. E poi quello striscione, prima della gara, con sui si esprimeva la solidarietà alla città di Livorno, ferita a morte dalla recente alluvione. Gran bella pagina di umanità. Tanto di cappello alla Curva Nord.

 

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