Grande entusiasmo in città per la visita del Dalai Lama, leader spirtituale tibetano, invitato al simposio internazionale “The Mindscience of Reality“, organizzato dall’Università di Pisa e dall’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. All’incontro partecipano fisici, filosofi, psicologi, medici e, in particolare, neuroscienziati. In Piazza dei Cavalieri, ad ascoltare il Dalai Lama, c’erano oltre tremila persone. Tra queste anche l’attore americano Richard Gere.
“Il mondo ha ancora molti problemi, la maggior parte creati dall’uomo, e contraddizioni – ha detto il Dalai Lama parlando in Piazza dei Cavalieri -. Dobbiamo smettere di lamentarci e fare qualcosa. L’umanità è avanzata tecnologicamente. Ma dobbiamo continuare a chiederci se siamo felici. Oltre alla conoscenza del nostro benessere fisico dobbiamo imparare a conoscere il nostro mondo interiore per stare veramente bene. Non è un percorso religioso ma pratico”.
Ha rivolto le sue parole a tutti ma soprattutto ai giovani il leader tibetano: “Il mondo è nelle vostre mani. Così come sappiamo come siamo fatti a livello fisico e ci possiamo curare le malattie, allo stesso modo dovremo sapere come siamo fatti a livello mentale, avendo più conoscenza interiore a livello delle nostre emozioni, ci potremmo curare e riuscire a guarire le nostre problemi mentali come rabbia e paura – ha continuato il Dalai Lama -. A livello mentale le nostre emozioni negative, l’opposto è la fiducia che viene dalla forza interiore, con una mente compassionevole”.
“Per combattere le paure e le emozioni negative dobbiamo essere compassionevoli e stimolare l’autoconsapevolezza – ha continuato il Dalai Lama – La rabbia le emozioni negative sono inutili. Ora qui vedo tantissimi giovani studenti, noi siamo del secolo passato”. “Quello che dico ai giovani è che siete voi di trasformare questo secolo in secolo della pace, non copiate il XX secolo. L’istruzione moderna dovrebbe comprendere anche la mente, per capire cosa sviluppare dentro di noi, sviluppare i valori interiori – ha aggiunto il Dalai Lama – Il XXI secolo è nelle vostre mani, l’umanità è unica dobbiamo lavorare tutti insieme”.
“Il cervello è sofisticato, non dobbiamo lamentarci ma agire. Nel mondo c’è sofferenza. Il sistema scolastico non insegna valori e pace interiore, ‘Mind e non solo brain’, dobbiamo dire no al materialismo e allo sfruttamento sul lavoro. I sistemi scolastici sono orientati al materialismo. Vogliamo tutti delle buone esperienze sensoriali. È ciò che cerchiamo per stare bene. Dovremmo avere la stessa conoscenza del nostro mondo interiore – ha aggiunto il Dalai Lama -. Così come del nostro corpo, per curare rabbia e paura. L’amicizia vera non ha bisogno di denaro e potere, le emozioni sono molto varie, quelle positive portano forza interiore. Serve buon cuore e fiducia e una mente compassionevole, così avremo tanti amici. Saremo anche più calmi e obiettivi, altrimenti non vediamo la realtà. Le emozioni negative ci danno una visione distorta della realtà”.
“Speriamo che questo sia il secolo della pace; il futuro dell’umanità è nelle nostre mani. Serve un educazione della mente per questo e la discussione con gli scienziati è sempre utile. L’umanità è una sola e i giovani daranno forma al nuovo secolo e ne godranno i risultati. È nelle loro mani. Non copiate il XX secolo – ha concluso -. Portate avanti gli ideali, la mente e le emozioni devono essere studiate da voi, per una visione olistica. Questo deve essere fatto dall’asilo all’università. Il XX secolo è nelle mani di 7 miliardi di umani tutti uguali, soprattutto dei giovani. Io discuto con tutti con grande piacere e mi diverto”.