Sembrano passati anni luce da quel “stai sereno Enrico” che, nel giro di poche settimane, sancì la fine del governo di Enrico Letta. Ora per l’ex premier italiano, che da due anni vive a Parigi e dirige la Scuola di Affari Internazionali dell’Università Sciences Po, si apre una nuova parentesi molto importante. Letta è entrato a far parte del nuovo Comitè Action Publique 2022, una commissione pubblica per la riforma dello Stato e della Pubblica Amministrazione in Francia.
Come riporta l’Huffington Post Enrico Letta è tra le 27 personalità che compongono la Commissione, che dipende dal governo di Edouard Philippe ed è stata fortemente voluta dal presidente francese Emmanuel Macron. “Per me sarà una grande esperienza e soprattutto una miniera di idee”, dice Letta all’Huffpost.
“Che un grande Paese europeo – prosegue – investa politicamente su una simile mobilitazione di personalità di diversa provenienza per ripensare il ruolo dello Stato, del welfare State e della qualità amministrativa ai tempi della rivoluzione digitale è una buona notizia per l’Europa stessa. C’è da ragionare proprio sull’idea di sovranità ai tempi della globalizzazione. Tutto cambia sotto i nostri occhi e le istituzioni chiaramente hanno bisogno di occasioni serie di riflessione per dare risposte ai cittadini. Fondamentale sarà il coinvolgimento di tutti i corpi intermedi e la ricaduta concreta del lavoro della Commissione. Sul punto insisterò direttamente”.