Quando viene aperto un nuovo spazio in grado di ospitare attività di vario genere è sempre una bella notizia. Quando questo nuovo spazio è bello, comodo e accogliente, la notizia è ancor più bella. Stiamo parlando di “Officine Garibaldi”, il nuovo “cantiere delle idee” di Pisa, aperto in via Gioberti 39, nello stabile dell’ex istituto commerciale Einaudi.

Di cosa si tratta? Un luogo del lavoro e della creatività, di laboratorio e di “bottega”, un pezzo di città che si trasforma in un’officina culturale, ma non solo: un luogo di incontro, di scambio di saperi e di esperienze, di elaborazione di idee, di espressione delle novità, che contribuisce a regalare alla città un bello e stimolante spazio creativo. Uno spazio per tutti quei giovani che hanno idee imprenditoriali e progettuali per il loro futuro dove trovare il supporto di una rete per realizzare i propri sogni.

Un edificio trasparente, ideato dall’architetto Salvatore Re, di proprietà della Provincia di Pisa, in grado di riscoprire le antiche mura e dare nuova vita ed impulso ad un importante pezzo di città, che si estende per quasi 5mila metri quadrati.

Le Officine Garibaldi sono anche la risposta ad un serio problema attuale, ovvero il calo della frequentazione di biblioteche e musei, la difficoltà a coinvolgere nella lettura e nella frequentazione dei luoghi culturali e non virtuali fasce di popolazione sempre più ampie.

La finalità della struttura è proprio quella di investire in cultura, in luoghi dove far convivere persone portatrici di esperienze di vita e di culture diverse. Il nuovo spazio ospiterà istituzioni culturali solo apparentemente diverse, puntando sulla sinergia che potrà derivare dal mettere insieme diversi servizi che si alimenteranno e valorizzeranno a vicenda. Nello stesso tempo sarà anche un luogo di partecipazione attiva, di anticipazione e integrazione dei cambiamenti, dove sentirsi meno soli perché si incontreranno persone e storie.

Un centro intergenerazionale ed interculturale, dove si mescoleranno piccoli e grandi, nonni e nipoti, studenti e mamme, cittadini italiani e stranieri in un centro servizi molteplice, dove vedere spettacoli cinematografici, ascoltare musica, leggere insieme un libro, cercare informazioni generali e sul territorio, conoscere lo sport, frequentare corsi di formazione, usufruire dello sportello di ascolto e orientamento, avvalersi dei mezzi di comunicazione di web tv e radio e, soprattutto, comunicare con il mondo.

Le Officine Garibaldi saranno anche la nuova sede della ex Biblioteca Provinciale: un luogo gratuito di studio e di ricerca, ma anche di incontro e di socialità. La struttura ospiterà mostre temporanee e permanenti, convegni e congressi, workshop, eventi culturali ed artistici.

A gestire le attività delle Officine Garibaldi, per un periodo di dieci anni, il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Paim Cooperativa Sociale, Artide & Antartide e Hispanico.

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