Uno si chiede: che senso ha che in un freddo e umido lunedì sera di novembre in quel di Piacenza si giochi a pallone per il campionato di Lega Pro? Difficile trovare una risposta sensata. Il motivo ufficiale è questo: esigenze di programmazione dei palinsesti legati ai diritti tv. Ma quanti soldi volete che fruttino ai club? Briciole. E quanti volete che vedano in tv queste gare, specie quando non sono di cartello? Quando poi entri allo stadio e ti accorgi che non c’è neanche un tifoso della squadra che gioca in casa, la Pro Piacenza, ti cascano le braccia (qualcuno ci sarà anche stato, in tribuna, ma si è ben guardato dal fornire segnali di vita, magari sventolando una sciarpa coi colori del proprio club). Per fortuna c’erano loro a riscaldare la serata, quei “pazzi nerazzurri” che si sono fatti km, superando la Cisa e la nebbia, per andare a sostenere il Pisa. Ovviamente non potevano mancare i “Pisani al Nord“, stavolta agevolati dalla vicinanza. Grande serata la loro, preceduta da gustosi panini consumati nel parcheggio davanti al cinema multisala a ridosso dello stadio. Vediamo i loro commenti sulla partita.
Cristiano Accolla sottolinea la “grande prestazione che fa ben sperare per il derby di domenica. Un Pisa titubante nel primo tempo che però ha poi fatto vedere il proprio valore nella ripresa. Avessimo vinto partite come queste anche nelle giornate scorse oggi saremmo a ridosso della vetta. Comunque sia siamo pronti per il derby”.
“Dalla nebbia di Piacenza – rileva Alessio Forconi – esce un Pisa vittorioso che ha ancora voglia di lottare”.
“Bellissima trasferta dei Pisani al Nord – dice soddisfatto Davide Metta – culminata con una bella vittoria. La Pro Piacenza mi è sembrata, comunque, una delle squadre più scarse che ho visto quest’anno, insieme al Prato. Finalmente un buon Eusepi. Ora vinciamo domenica e riapriamo il campionato”.
“Primo tempo piatto, non brillante – osserva Stefano Garzella -. Dopo il rigore trasformato da Mannini è venuta fuori la diversa caratura tecnica tra le due squadre e i nostri sono apparsi più convinti. Anche in questa partita mi è piaciuta molto la gestione dei cambi, che Pazienza ha effettuato al momento giusto”.
Francesco Fasulo al commento sulla partita fa precedere una riflessione sulla serata dei Pisani al Nord: “Vivere la trasferta come una gita fuori porta, dove c’è del cibo, a noi italiani come sempre fa sembrare tutto molto bello. Poi, se a ben vedere, abbiamo mangiato panini in un parcheggio, bevendo dalla bottiglia. La vera gioia è stata condividere tutto questo tra di noi. Non vorrei filosofeggiare troppo ma credo che quello che tiene in piedi il nostro gruppo è proprio la gioia di stare insieme, ridere e scherzare, riscaldando anche gli entusiasmi giovanili”. Per quanto riguarda la partita Fasulo esalta la prestazione di due nerazzurri: “Maltese uno dei migliori in campo. Bella la prova di Eusepi. Secondo me uno come lui è un lusso per una squadra di Serie C, fa reparto da solo. Non ne vedo tanti così nella categoria. Ultima cosa che vorrei rilevare: stadio vergognoso”.
“Abbiamo giocato bene, dominando tutta la partita – sottolinea Lorenzo Gioli -. L’abbiamo gestita noi sin dal primo minuto. Nonostante loro giocassero con un centrocampo a cinque, hanno sofferto moltissimo il nostro dinamismo, soprattutto con Di Quinzio e Maltese, quest’ultimo a mio avviso migliore in campo, sia nella fase difensiva che in quella d’impostazione del gioco. Davanti abbiamo visto un buon Eusepi: si è impegnato moltissimo e gli sono riuscite tante belle giocate, a differenza di altre partite. Ha fatto valere la propria fisicità, portando via due volte l’uomo, con un bel tacco che ha fatto in area e giocando bene di sponda. Abbastanza ben messa in campo la nostra difesa, nonostante l’assenza di Lisuzzo che di solito la dirige benissimo. La Pro Piacenza non ci ha mai impensierito. Questa partita ci è servita soprattutto per rodare la squadra in vista del derby con il Livorno. Ottimi i cambi fatti dal mister Pazienza, con i ragazzi che sono subentrati che hanno fatto molto bene”.
Salvatore Ciotta è soddisfatto e senza voce: “Mi ci vorranno un paio di giorni per riprendermi”. E osserva: “Il Pisa si ritrova a Piacenza, contro la Pro, e torna a vincere. Incredibile come questa squadra sia più efficace fuori casa che in casa. Di Quinzio migliore in campo, giocatore imprescindibile per Pazienza. Bene comunque tutta la squadra, che non ha mai sofferto. Ed ora testa e cuore al Livorno”.
“Un Pisa che attende e fa della pazienza il proprio gioco – commenta Massimiliano Manzi -. Un primo tempo attendista. Il Pisa fa la partita di una squadra che, con un Re Eusepi uomo-assist, trova nel buon gioco un tre a zero meritatissimo. Il pensiero va a Marco Deri, che solo a Dio dice sì, e da grande Pisano, solo a Dio si piega”.
Michele Vitagliano non ha visto la partita, ma ci tiene lo stesso a dire la sua: “Ho letto della vittoria mentre mi stavo imbarcando per un volo. Sono tre punti importanti per non perdere di vista la capolista e che fanno morale per il prossimo importantissimo scontro al vertice. Se son rose fioriranno”.