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Ir Pisa seguito sui socialz…

- Pisa calcio
15 Febbraio 2018

Andrea Gelli

I barri? Roba dell’artro millennio… li scalini? Roba per poi… Oramai der Pisa si parla solo sui Sociar, e oramai ci sono solo due figure, opposte e inconciliabili: ir Bubbolatore e ir Servo, senza vie di mezzo. Basta sceglie da che parte stare, magari una vorta di vi e una di là, ir resto vien da sé. Ecco un dialogo tipìo, raccattato (absit iniuria verbo) in qua e là dai vari sociarz dopo una partita media (che si vinca, che si pareggi o che si perda).

BUBBOLATORE: “Si fa caà” (NB, tipico epitaffio, in tre parole, senza bisogno della benché minima argomentazione)

SERVO: “Ti meriti Petroni”.

BUBBOLATORE: “Perché un ha gioato Coso?” (nome a caso di chiunque sia stato in panchina, o che sia entrato ner seondo tempo).

SERVO: “Tutti allenatori siete”.

BUBBOLATORE: “Insiste con la difesa a quattro, ci vorrebbe la difesa a tre”.

SERVO: “A quest’ora senza di loro s’era a gioà a Tremoleto”.

BUBBOLATORE: “Se Maza era bono, ir Barcellona se lo teneva” (dieci e lode).

SERVO: “Ir Campionato finisce ar Vigorelli”.

BUBBOLATORE: “Chi s’è preso?Coso? dè, hai detto Higuain”…

SERVO: “Li paghi te i gioatori, allora?!”

BUBBOLATORE: “Eppure seondo me un attaccante da 15 gò ci sarebbe servito, e invece hanno preso terzini”.

SERVO: “Avete tutti la memoria corta”.

BUBBOLATORE: “Io spero di perde’ armeno si manda via l’Allenatore” (Tafazzi).

SERVO: “Siccome c’è la fila per comprà ir Pisa”…

BUBBOLATORE: “Io avrei comprato un verticalizzatore che metta in porta le punte” (chi??).

SERVO: “Diamoni tempo!”.

BUBBOLATORE: “Dai li stessi sordi a Lucchesi che hanno dato a Ferrara, si vinceva su una rota”.

SERVO: “Tutti DS stasera!”

BUBBOLATORE: “Io avrei messo in campo un’altra punta” (così, a caso, senza fa né nomi nè artri dettagli).

SERVO: “Siamo la difesa meno battuta d’Europa”.

BUBBOLATORE: “Io non avrei mai toccato i Senatori, avrei inserito piano piano i nuovi, e invece”…

SERVO: “State a casa si sta più larghi”.

BUBBOLATORE: “Romeo li avrebbe già portati tutti in ritiro e l’allenatore a spigà”.

SERVO: “Vi meritate Covarelli”.

BUBBOLATORE: “Non può cambiare sempre formazione, vor dì un ha le idee chiare”.

SERVO: “Con Battini non s’è mai preso un punto di penalizzaz.. ah no…”

BUBBOLATORE: “Un li cambia mai, fa gioà sempre li stessi, poi velli in panchina si sfavano e un son pronti vando serve”.

SERVO: “Sì, e tre ova” (risposta tipica a qualsiasi bubbolazione).

BUBBOLATORE: “Diventa indispensabile pescare nel mercato degli Svincolati” (SIC!).

SERVO: “Ripartiamo dagli ultimi 5 minuti di Prato”.

BUBBOLATORE: “Io tra Setola e Porcino avrei preso Porcino” (e viceversa, fosse successo il contrario, tanto sisanasega noi).

SERVO: “Basta, un vi sopporto più, esco dal Gruppo”.

BUBBOLATORE: “Perché un s’è preso un Fantasista?”

SERVO: “C’eri a Pagani? C’eri a Grosseto ner 56? E allora cosa chiaccheri?”.

BUBBOLATORE: “Per me tra fa lo Stadio e vincere in C preferiscono fa lo Stadio”.

SERVO: “Ir probrema un è favvi, è contentavvi”.

BUBBOLATORE: “Coso… che l’hanno preso vellartri… un si poteva piglià noi?!?”.

SERVO: “Se vedrai avevi fatto la Preparazione orellanno, ora un eri così…”

BUBBOLATORE: “Pigliamo un allenatore d’esperienza che gli garbi gioà all’attacco”.

SERVO: “Se durate dell’artro fate scappà Corrado…”

BUBBOLATORE: “Io a vedè ir Pisa sono anni che un mi diverto più”.

SERVO: “Vai a vedè la Juve, allora…”

BUBBOLATORE: “Come si fa a un vince’, che il livello della C ogni anno è sempre più basso?!?” (altro must, valido ogni annata).

SERVO: “Sto facendo gli screen saver, poi a fine anno si ragiona”

BUBBOLATORE: “Gli artri 1) ci mettano più grinta 2) tirano di più 3) marcano 4) gioano 5) hanno avuto sculo”

SERVO: “Sì… e Gattuso invece? E Braglia?

BUBBOLATORE: “Si pole armeno dì che ci s’ha un portiere briao o nemmen quello?!”

SERVO: “Hai visto ir Siena e il Livorno che vittorie spettaolo?!?

BUBBOLATORE: “Queste partite vanno vinte, punto, siamo ir Pisa, s’è fatto la A, la B, la Mitropa…

SERVO: “Via, fate festa…”.

(continua)…

Andrea Gelli

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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