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La chitarra di Mazzini torna a suonare

- Cultura
9 Marzo 2018

Tra i preziosi cimeli custoditi alla Domus Mazziniana di Pisa c’è anche una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini. Restaurata grazie al contributo dei Rotary Club di Milano Naviglio Grande San Carlo e di Milano Borromeo Brivio Sforza, apparteneva alla madre del patriota e su di essa Mazzini iniziò a strimpellare imparando a suonare. Per tutta la vita conservò l’amore per la musica. Questo tratto poco noto della personalità di Mazzini è al centro del programma di iniziative per l’apertura dell’anno della Domus Mazziniana, in coincidenza con il 146° anniversario della sua morte, avvenuta a Pisa il 10 marzo del 1872.

Fabbricata a Napoli, la chitarra ha subito un lungo restauro ma ora è pronta per far sentire di nuovo le sue note. Sabato 10 marzo, alle ore 16, la chiratta verrà ricollocata nella sede della Domus. Alla Gipsoteca di arte antica (Piazza San Paolo all’Orto) alle 17 si terrà la conferenza del maestro Liutaio Federico Gabrielli sul restauro della chitarra e infine alle 18 il concerto dal titolo “Sola favella comune a tutte le Nazioni”, in cui il maestro Marco Battaglia si eserciterà nella prima esecuzione moderna con la chitarra appartenuta a Mazzini, suonando musiche di Niccolò Paganini, Mauro Giuliani e Johann Kaspar Mertz.

Domenica 11 marzo si chiuderà la tre giorni di celebrazioni in onore a Mazzini. Apertura straordinaria al pubblico dalle 10. Laboratorio per bambini alle 11. Dalle 11.30 partiranno le visite guidate a cura di Pietro Finelli, direttore della Domus. Nuova visita guidata alle 16. Questa importante istituzione culturale cittadina finalmente torna a vivere. Ci auguriamo che possa coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, avvicinando anche i bambini, attraverso le scuole. La cultura e l’amore per la storia, infatti, vanno alimentati giorno per giorno.

La Domus Mazziniana è l’erede della Casa Rosselli-Nathan dove il 10 marzo 1872 morì Giuseppe Mazzini. Proclamata Monumento nazionale nel 1910, fu completamente rasa al suolo il 31 agosto 1943. Dalle sue macerie – e raccogliendone l’eredità morale – dopo la guerra è nata la Domus Mazziniana. Le finalità della Domus Mazziniana sono lo studio e l’approfondimento del pensiero di Giuseppe Mazzini, la diffusione delle sue opere, la raccolta e conservazione di documenti relativi alla sua vita e al suo insegnamento. La Domus Mazziniana è stata inserita nel 2002 nella rete degli Istituto Storici di interesse nazionale e nel 2009 il comitato dei garanti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia l’ha individuata tra il “luoghi della memoria” legati a “momenti fondamentali della storia nazionale”.

– Il sito della Domus Mazziniana

Nella foto la chitarra di Mazzini (domusmazziniana.it)

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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