La delusione è enorme, inutile girarci intorno. Se fino a domenica eravamo tutti carichi a mille, per l’inizio dei playoff, la battuta d’arresto a Viterbo ci ha devastati nel morale. Eppure, come giustamente sottolinea Andrea Gelli, pisano al Nord residente a Pordenone, “bisogna lo stesso crederci, finché c’è vita, che poi avremo tutto giugno-luglio-agosto per discorrere…”. Impossibile dare torto ad Andrea.

La partita di mercoledì, il ritorno della sfida di playoff, sarà la “finale” per il Pisa. Dentro o fuori, non ci sono mezze misure. Bisogna vincere e passare il turno (basterà la vittoria, non conta con quanti gol).

Non può finire così presto l’avventura del Pisa. La splendida tifoseria nerazzurra non lo merita, non lo merita la città e nemmeno la società. Ma siamo certi che non lo meriti neanche la squadra, che nonostante tutto ha i numeri per conquistare la promozione. Una serie B che poteva essere tranquillamente nostra, con la promozione diretta, visto come hanno finito la stagione (maluccio) Livorno e Siena. Ma ora non ha più senso ripensare alle occasioni perdute. Conta solo segnare e vincere mercoledì. L’Arena, ancora una volta, sarà una bolgia. I giocatori dovranno avere il sangue agli occhi. Forza Pisa, devi vincere!

Foto di Salvatore Ciotta

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