A far sentire forte la propria voce sull’aeroporto di Pisa è stato il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado. Nell’ultima conferenza stampa si è soffermato sulla sponsorizzazione club nerazzurro da parte di Toscana Aeroporti:
Ho parlato di questo anche con i candidati sindaco di questo aspetto ed hanno garantito che cercheranno di dare una mano. L’aeroporto più importante è Pisa e non Firenze, se tolgono la sponsorizzazione con noi per sponsorizzare la Fiorentina io mi attiverò per far sì che non succeda. Per adesso non ci sono novità ma è chiaro che in una città come Pisa se c’è un investimento sportivo la squadra di calcio dovrebbe essere il baricentro. Io non penso che Toscana Aeroporti ci chiuda la porta in faccia. Poi se per motivi politici ci si sposta verso Firenze… ma tutti i candidati a sindaco hanno detto che ci daranno una mano in questo senso”.
Durissima la replica di Toscana Aeroporti:
Toscana Aeroporti esprime stupore in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della A.C. Pisa Giuseppe Corrado. Stupisce infatti che, per rinnovare un contratto in scadenza, si scelga la via alquanto inusuale di commentare pubblicamente indiscrezioni peraltro mai confermate e fare supposizioni assolutamente inappropriate e fuori luogo. Toscana Aeroporti – che negli ultimi 18 mesi ha compiuto un importante investimento a supporto della squadra, dimostrando impegno e serietà – si sarebbe aspettata un atteggiamento diverso. L’unico modo che la Società conosce per rinnovare una partnership è quello di convocare un incontro tra le parti proponendo un progetto a supporto e non offendere e inveire durante una conferenza stampa. Non un bel modo per chiedere di confermare una sponsorizzazione. La Società si sarebbe aspettata invece una richiesta di incontro, una lettera o perfino una semplice telefonata o e-mail di richiesta. Nulla di tutto questo. Solo offese pubbliche. Ora la prima cosa che Toscana Aeroporti si aspetta sono dunque pubbliche scuse”.
Corrado ha risposto in questo modo:
Non mi pare che rispondere alla domanda di un giornalista relativamente alla possibilità di rinnovare i contratti di sponsorizzazione in scadenza e manifestare la speranza che Toscana Aeroporti possa rinnovare il contratto di sponsorizzazione con la squadra della città sede della Stazione aeroportuale più importante della Regione significhi inveire o mancare di rispetto a qualcuno. Spiace poi, apprendere che rispondere alla domanda di un giornalista venga interpretato come un modo inusuale di proporre il rinnovo di un contratto specie se si sta manifestando, in modo del tutto garbato, la sola speranza che Toscana Aeroporti possa continuare ad essere uno sponsor del Pisa. In questi mesi molte e-mail sono state inviate da me personalmente alla Direzione di Toscana Aeroporti, al fine di monitorare i risultati, ma da parte dei dirigenti di Toscana Aeroporti non è mai filtrata neanche una minima risposta di messaggio ricevuto. Credo, pertanto, che dovrebbe essere il Pisa Sporting Club a dover ricevere delle scuse a riguardo. Mi è poi doveroso sottolineare che, per sostenere adeguatamente un progetto sportivo, non è solo importante sottoscrivere impegni contrattuali ma anche onorare le scadenze previste dagli stessi al fine di non creare difficoltà alla controparte. In questi mesi più volte il Pisa Sporting Club avrebbe potuto meritate delle scuse per torti subiti ed atteggiamenti strumentali e non corretti ricevuti ma la società ha guardato avanti con orgoglio sapendo che l’onestà intellettuale alla fine sarà premiata”.
Sinceramente a noi non sembra che il presidente Corrado abbia offeso Toscana Aeroporti. Ma accantoniamo un attimo gli screzi e i nervosismi e concentriamoci un attimo su un tema estremamente serio, che non riguarda solo la sponsorizzazione alla squadra di calcio. Vi proponiamo un intervento molto interessante degli Amici di Pisa e del Comitato piccoli azionisti Toscana Aeroporti.
“Toscana Aeroporti (TA) ha comunicato di aver firmato il contratto preliminare d’acquisto, per 75 milioni, dei 123 ettari dell’area Castello, a Firenze: “Operazione che consentirà di sbloccare investimenti significativi con benefici per l’indotto economico e la creazione di nuovi posti di lavoro”. Poiché il contratto prevede che l’acquisto dei terreni ex Unipol siano usati secondo le previsioni del PUE (Piano urbanistico esecutivo) comunale fiorentino, Toscana Aeroporti tratterrà i terreni destinati al nuovo aeroporto e quelli a destinazione alberghiera e commerciale e venderà quelli per uffici e residenze, per permettere l’installazione della nuova Mercafir, condizione indispensabile perché al posto dei mercati generali si costruiscano il nuovo stadio e la cittadella viola dei Della Valle, diventando di fatto sponsor della Fiorentina.
Il Presidente del Pisa, Corrado, preoccupato per la scadenza della sponsorizzazione della squadra di calcio pisana, si augura che TA la riconfermi. I tifosi non tollererebbero che TA, per diventare il volano di sviluppo dell’area N/O di Firenze, abbandoni il Pisa per abbracciare la Fiorentina. Ancora una volta avrebbe ragione l’ex Presidente del Consiglio Regionale Alberto Monaci che disse, sulla fusione degli aeroporti di Pisa e Firenze: “Alla fine ha vinto chi voleva la pista da 2400m e fondere le due società aeroportuali. Temo che la fusione non stimoli la competizione ma attivi il controllo. Fossi stato un politico pisano mi sarei opposto con tutte le mie forze fino a sdraiarmi per protesta sulla pista”.