I due candidati a sindaco, Andrea Serfogli e Michele Conti, hanno aderito all’iniziativa dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic), andando a verificare di persona quanto sia difficile, per un disabile in carrozzina, spostarsi in città. Sono tante, troppe le barriere architettoniche che si trova a dover superare, ed ogni piccolo intervento che viene adottato (uno scivolo o un cartello con un posteggio riservato) sembra sempre una goccia nel mare.

C’è tanto da fare a Pisa per migliorare la vita delle persone costrette a vivere sulla sedia a rotelle. Ci vogliono più interventi e una maggiore attenzione da parte di chi amministra, ma anche una costante opera di sensibilizzazione della popolazione, perché l’ostacolo più duro da superare è l’indifferenza dei cittadini.

Apprezziamo molto questa iniziativa che ha avuto l’Amnic, per questo ci sentiamo di rivolgere ai due candidati un appello: chiunque vincerà il ballottaggio e diventerà sindaco si impegni ad affrontare questo come primo punto all’ordine del giorno, istituendo una task-force e pianificando una serie di interventi mirati. Non occorrono risorse enormi né bacchette magiche, serve solo buona volontà, impegno e programmazione. Pisa diventi più civile e abbatta le barriere architettoniche. Serfogli e Conti, prendete di fronte alla città questo impegno!

 

Foto: dalla prima pagina de il Tirreno (22/6/2018)

 

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