Il Pisa è andato sotto, ha ribaltato il risultato, è stato raggiunto sul pari e poi si è imposto ai rigori. Una bella serata all’Arena, nonostante l’afa che spezza le gambe, dopo la frescura del ritiro di Storo. Una vittoria, quella contro la Triestina, che fa bene alla squadra, anche se l’organico va ancora completato, specie in difesa. Ma in campo si vedono già cose buone.

La gara di Coppa Italia del 29 luglio 2018 consegna alle cronache due eroi indiscussi: uno è bomber Moscardelli, subito decisivo con una doppietta. L’altro è un giovane che diventerà maggiorenne il 19 agosto ma è già un bravissimo portiere, Matteo Campani. Trentotto anni e tantissima esperienza il primo, diciassette anni, grandi numeri e un enorme potenziale di crescita il secondo.

“Non potevo sognare esordio migliore – racconta Campani dopo la partita -. Per carattere penso sempre a migliorarmi e fare di più del giorno precedente, ma mi preme ringraziare il mister e la società per l’opportunità che mi hanno concesso. All’inizio ero tesissimo, poi con l’aiuto dei compagni mi sono sciolto e sono entrato in partita. Sono sicuro che faremo benissimo anche a Cremona”. Sul rigore che ha parato a Mensah resta umile e coi piedi per terra: “Sono stato bravo e fortunato ad intuire”.

Davide Moscaredelli (Moscagol per i tifosi) è molto soddisfatto: “Ci tenevo a fare bene all’esordio ufficiale, giocare qui è un privilegio per un giocatore. Il risultato contava ovviamente il giusto, visto che siamo al 29 di luglio, ma siamo contenti della prestazione e della tenuta atletica e tattica. Naturalmente c’è tantissimo lavoro da fare, però la vittoria ci dà una bella iniezione di entusiasmo”.

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