Nonostante la robotica sia sempre più importante nelle nostre vite, e la notevole presenza in Toscana e in particolare a Pisa di chi fa ricerca in tal senso, fino a poco fa non esisteva alcun evento in Italia che ponesse al centro l’innovazione tecnologica e la riflessione culturale su tale ambito. Per questo, dopo il successo dell’anno scorso, torna il Festival internazionale della robotica. L’appuntamento è a Pisa dal 27 settembre al 3 ottobre 2018. Si parlerà dell’uso dei robot in molteplici campi: dalla conservazione dei beni culturali alla chirurgia, dall’architettura all’agricoltura.
Sarà un festival diffuso, con diverse location che ospiteranno gli appuntamenti: gli Arsenali Repubblicani e la Stazione Leopolda, il Teatro Verdi, il Polo Universitario le Benedettine, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna, i Navicelli, l’Opera della Primaziale Pisana, la Camera di Commercio di Pisa, il Centro di Ricerca ENEL di Pisa, l’Unione Industriale Pisana, la Domus Mazziniana, le Officine Garibaldi, Il Parco Naturale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, il Teatro Puccini di Torre del Lago, la Fondazione Piaggio di Pontedera, la Torre Guelfa della Cittadella di Pisa, il Museo delle Navi Antiche di Pisa con il Cantiere delle Navi Antiche ed il Centro di Restauro del Legno Bagnato.
Nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli si parlerà di robot agricoli per l’agricoltura sostenibile del domani. L’Onu stima che la popolazione umana mondiale arriverà a 9,7 miliardi nel 2050: per questo è necessaria un’agricoltura moderna e tecnologica che possa tenere il passo con la crescente domanda alimentare.
Una sezione del festival sarà dedicata alla diagnostica, al restauro e alla conservazione dei beni culturali. Si parlerà della robotica nel recupero dei beni colpiti da eventi catastrofici, nella gestione dell’utenza museale, nel restauro del ciclo di affreschi Trionfo della Morte del Camposanto Monumentale a Pisa e in quello delle Navi Romane trovate a Pisa.
Marcello Lippi testimonial del festival
