Se è doveroso riconoscere il primato dell’Enoteca Pinchiorri, che si conferma al top con le sue tre stelle Michelin, è necessario rilevare che il firmamento dell’alta cucina toscana è sempre più affollato. Merito di bravi chef capaci di investire sul perfetto connubio tra tradizione e innovazione, e di imprenditori in grado di guardare avanti con slancio, senza sentirsi mai del tutto appagati.
Facciamo subito un quadro della situazione dopo l’uscita della nuova Guida Michelin. In totale le stelle conquistate dai ristoranti toscani sono trentasei: oltre alle tre di Pinchiorri dobbiamo sommare quelle dei quattro ristoranti che ne hanno ottenute due e quelle dei trentuno che ne hanno presa una.
Ristoranti con due stelle
Arnolfo a Colle Val d’Elsa (Siena), Bracali a Massa Marittima (Grosseto), Caino a Montemerano (Grosseto), Piccolo Principe del Principe di Piemonte a Viareggio (Lucca).
Ristoranti con una stella
Arezzo
Il Falconiere (Cortona).
Firenze
In città: Borgo San Jacopo, Bottega del Buon Caffè, Leggenda dei Frati, Ora d’Aria, Il Palagio al Four Seasons Hotel, Winter Garden by Caino al St. Regis Hotel.
In provincia: La Torre al Castello del Nero (Tavarnelle Val di Pesa), La Tenda Rossa (Cerbaia), Osteria di Passignano (Tavarnelle Val di Pesa).
Grosseto
Il Pellicano (Porto Ercole), La Trattoria di Enrico Bartolini (Castiglione della Pescaia), Silene (Seggiano).
Livorno
La Pineta (Marina di Bibbona).
Lucca
In città: Il Giglio; L’Imbuto.
In provincia: Bistrot (Forte dei Marmi), Lorenzo (Forte dei Marmi), Lux Lucis all’Hotel Principe (Forte dei Marmi) e La Magnolia all’Hotel Byron (Forte dei Marmi), Butterfly (Marlia), Romano (Viareggio).
Pistoia
Atman a Villa Rospigliosi (Lamporecchio).
Siena
Poggio Rosso al Borgo San Felice Relais (Castelnuovo Berardenga); Osteria Perillà (Rocca d’Orcia); Meo Modo al Borgo Santo Pietro (Chiusdino); I Salotti all’Hotel Patriarca (Chiusi); Il Pievano al Castello di Spaltenna (Gaiole in Chianti); Castello di Fighine (San Casciano dei Bagni); Cum Quibus (San Gimignano); Al 43 (San Gimignano); Il Colombaio (Casole d’Elsa); La Bottega del 30 (Castelnuovo Berardenga).