“Il benessere è a Nordest”, titola ItaliaOggi presentando l’indagine sulla qualità della vita nelle città italiane condotta dal dipartimento di scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza di Roma. Ai primi posti, infatti, figurano molte piccole città. Tra i grandi centri Milano è al 55° posto, Torino al 78°, Roma all’85°, Palermo al 106°, Napoli al 108°.  La classifica tiene conto di diversi parametri, non solo economici. Si guarda anche all’ambiente, i servizi offerti, il verde pubblico, i trasporti, la criminalità, il disagio sociale, le scuole e gli ospedali, il tempo libero.

L’Arno.it si sofferma sulle città toscane. C’è da evidenziare l’ottimo quarto posto di Siena, che fa un balzo avanti  importante rispetto all’anno scorso (11°). Vanno male le cose per Firenze, che si colloca al 54° posto perdendo ben diciassette posizioni.

Scorrendo la classifica troviamo Arezzo al ventesimo posto (in un anno guadagna 13 posizioni). Bel salto in avanti di Livorno, che dal 59° posto sale al 31°, superando di un soffio Pisa, che troviamo in posizione numero 32 della speciale classifica (l’anno scorso era 36°). Subito dopo la città della Torre pendente c’è Grosseto, al 33° posto (perde undici posizioni).

Grosso salto in avanti di Pistoia, che dal 58° posto arriva al 38°. Firenze,  come dicevamo, perde quota, passando dal 37 posto del 2017 al 54° di quest’anno. Prato è 59^ (perde dieci posizioni), mentre Massa-Carrara guadagna 37 posizioni, passando dal 98° al 61° posto. Lucca è ancora più dietro, al 66° posto, in calo di nove posizioni.

 

 

 

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