“Tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui”, scrive Dante Alighieri nella Divina Commedia (XVII canto del Paradiso). Il Sommo poeta parla del pane toscano, famoso per essere sciocco. Vi proponiamo alcuni spunti interessanti sul pane toscano, sotto forma di decalogo, a cura degli amici di Mollica’s Streetfood.
1 – È uno degli ingredienti fondamentali della cucina toscana. Lo troviamo in moltissime ricette, dagli antipasti, ai primi, ai dolci…
2 – È sciocco, il sale un lo vole. A noi del Granducato ci garba così. II resto può fare quello che gli pare.
3- Perfetto per la fettunta, la panzanella, la ribollita, la pappa a i’ pomodoro, i crostini coi fegatini… un vengan boni uguale con quello salato!
4- Nel passato si coceva una volta a settimana nel forno a legna. Era i’ sostegno per i’ quotidiano.
5- La goduria nelle cose più semplici… pane toscano, pomodoro, olio toscano, aceto, pepe e un pizzico di sale. Che bellezza!
6- In Toscana, ma in Italia in generale, con un ingrediente ci si costruisce la storia di secoli. Macché volete che ne sappiano in America, son cose che un si possano spiegare…
7- Quante volte s’è sentito ragionare di una bella fetta di pane, bagnata con i’ vin rosso e spolverata di zucchero. Cibo d’altri tempi!
8- Si narra sia stata colpa di Pisa se il pane è sciocco. Misero la tassa (già un costava poco) poi l’hai anche ad alzare… sai che si fa Nini? Noi un ci si mette e festa finita!
9- Se un ci hai i’ pane come fai a fare la scarpetta? Con le gallette di riso? Di maisse? E verrebbe il nervoso anche a il Papa.
10- E poi noi un ci s’ha la mollica…s’ha la midolla!
Le tradizioni vanno rispettate… per il resto avete a festeggiare Halloween!
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