Pubblichiamo un appello che gli Amici di Pisa e il Comitato dei Piccoli azionisti di Toscana Aeroporti rivolgono al sindaco, agli assessori ed ai consiglieri comunali di Pisa sul tema aeroporto.

Nardella e Toccafondi vanno a Brozzi, Quaracchi e Peretola per assicurare gli abitanti che si
farà la nuova pista per eliminare il rumore sulla loro testa. Salvadori e Basilicchi, rappresentanti del mondo industriale fiorentino, cavalcano lo stesso argomento aggiungendo che il nuovo aeroporto
garantirà sviluppo e nuovi posti di lavoro. Il Corsera, del 20/12/2018, afferma che il vice premier Salvini ha anticipato, a Lady Radio, “l’Italia ha bisogno di più porti, aeroporti magari coordinati e penso che l’aeroporto di Firenze non toglierebbe niente a nessuno, ma Firenze è strategica, è centrale.“

A Pisa i rappresentanti industriali, economici e dell’azionariato pubblico di TA: COMUNE, PROVINCIA e CAMERA DI COMMERCIO, tacciono. Sindaco e Consiglieri pisani si sono mai sincerati dell’attuale livello di decibel (db) sui quartieri: S. Marco, S. Giusto, Centro Città,
S.Ermete, La Cella, Le Piagge, Pisanova, Cisanello, Ospedale? Hanno dati aggiornati sui loro db? I
nostri sono fermi alla gestione SAT di 10 anni fa, su un traffico inferiore. L’attuale gestione di TA
assicura a Pisa più di 5 milioni di passeggeri. Il Master Plan di sistema prevede di arrivare a 7,5 milioni.

Poiché il traffico aereo pisano è sviluppato su una sola pista operativa (l’altra è utilizzata come via di rullaggio) per aumentare del 50% i passeggeri si avranno maggiori movimenti aerei, con conseguente maggior rumore sulla città. Sindaco, Pres. della Provincia, Pres. della CCIA e consiglieri, chiedano, come fanno i fiorentini, di risolvere definitivamente il problema, con la seconda (cosiddetta terza) pista, orientata Est/Ovest, per evitare il sorvolo della città. Sono fra i maggiori azionisti pubblici! Sfruttino la competenza del Gen. Battisti per avere lumi su come coniugare sviluppo e sostenibilità, visto che l’ha già fatto come consulente regionale per tutti gli aeroporti toscani.

Con l’occasione invitiamo gli amministratori pubblici pisani di convocare quanto prima un
consiglio comunale che prenda atto che il progetto della Darsena Europa, che prevede la costruzione di un molo che si protenderebbe verso il mare di circa 1.500 m., potrebbe provocare una ulteriore
erosione dell’arenile pisano come è già avvenuto in passato, fenomeno ritenuto probabile da esperti in questioni marine interpellati nei numerosi convegni organizzati; quindi si adoperi affinché uno studio super partes esamini la questione e rassicuri gli imprenditori del litorale ed i cittadini che frequentano il nostro litorale, per non parlare di inquinamento delle acque dovuto alle acque di zavorra delle navi e delle acque a contenuto oleoso provenienti dai vani motori.

Ghilardi Stefano (Presidente Associazione Amici di Pisa)
Gianni Consadori (Presidente Comitato Piccoli Azionisti T.A.)

Foto: Wikipedia

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