– Marco Masoni –
Chiesa di San Nicola, Pisa. Venerdì 14 dicembre 2018.
Ne sentivo parlare da anni. Don Mario (per tutti Mariolino), parroco della chiesa di San Nicola da molti anni, voleva fortissimamente far scrivere una “memoria in musica” sulla figura di Padre Renzo Spadoni, cioè una composizione inedita per solisti coro e orchestra che parlasse di lui, uomo di Dio, uomo instancabile, dal carisma eccezionale, promotore di mille iniziative pastorali che spessissimo toccavano l’arte, la socialità, lo sport, le escursioni in montagna; insomma: l’uomo a tutto tondo, che attraverso queste cose – con lui come tramite – entrava a contatto con Dio.
Da subito don Mario ha pensato per la parte letterale a Donatella Puliga (letterata, storica parrocchiana e dal 1983 al 1986 direttrice, su input di Padre Renzo, del Piccolo Coro Femminile, cioè la versione in rosa dei già affermati Piccoli Cantori, composti all’epoca solo da bambini per esaltare quel dono della voce bianca maschile, che con l’adolescenza se ne va) e per la parte musicale al compositore pisano Marco Bargagna, che già altre volte aveva composto appositamente per i vari cori che gravitano nella parrocchia. Puliga ha composto il testo attingendo da Salmi e altri brani della Bibbia, da formule sacerdotali e ovviamente inserendo molti riferimenti diretti all’esperienza di questo uomo straordinario che ha toccato e sicuramente cambiato la vita a migliaia di pisani dal dopoguerra al momento della sua morte, il 16 maggio 1991.
Chi coinvolgere nell’esecuzione? Alcune scelte erano ovvie: i Piccoli Cantori (adesso diretti da Emma Zanesi, dal 1963 ad oggi non si è mai interrotta la loro esperienza!), il Coro Polifonico San Nicola, e come soprano solista Petra Magoni, cresciuta anche lei a San Nicola e conosciuta a livello internazionale come straordinaria interprete vocale nel duo Musica Nuda e in molti altri progetti. Come in altre precedenti occasioni è stato costituito un “Coro degli ex cantori“, maschi adulti di età variegata che sono cresciuti all’ombra di Padre Renzo. Hanno completato il cast Paolo Sorrentino all’organo, Salvatore Ciulla come voce recitante e il baritono Carlo Morini, accompagnati dalla Tuscan Chamber Orchestra.
Stefano Barandoni, ex Piccolo Cantore, per molti anni pianista e organista del coro, direttore del Polifonico San Nicola (che nei primi anni di vita accoglieva soprattutto ex cantori) e promotore di mille altre iniziative era l’unica persona che poteva coordinare e condurre il tutto. L’ha fatto in modo sopraffino, con una pazienza, un’abnegazione e una professionalità rare.
L’occasione scelta per la prima esecuzione è stato il giorno esatto del centenario dalla nascita di Padre Renzo, il 14 dicembre 2018. Quel venerdì la chiesa era gremita all’inverosimile, piena di volti noti e meno noti, di autorità civili e religiose. Gratitudine, riflessione, commozione, gioia: in parecchi mi hanno detto che le persone sono uscite dalla chiesa con un’espressione diversa sul volto, piena di stupore, sorrisi, serenità. Questa è la cosa più bella che fa la musica: trasformare le persone, migliorandole. In questo caso grazie ad un testo davvero riuscito, ad una musica antica e moderna insieme, al canto di ben TRE cori e ai solisti. E anche grazie al come abbiamo cantato. Io e altri durante le prove che abbiamo fatto, da settembre, faticavamo a trattenere le lacrime. Abbiamo pianto, e nessuno di noi se ne vergogna. È una cosa che parla di noi, a noi, al nostro passato al nostro presente e al nostro futuro, portando alla mente tanti episodi personali e collettivi. Personalmente questa esperienza mi sta dando una spinta a riflettere e a migliorare: cosa sto facendo io per onorare l’enorme grazia che ho avuto a crescere accanto a questo Santo?
C’è l’idea di non fermarsi qua, di costituire il coro “I Cantori di Padre Renzo”, che magari faccia un paio di concerti l’anno e che sia formato dagli ex cantori che dal 1963 ad oggi si sono susseguiti in questa eccellenza umana e spirituale di Pisa. Come ha detto Stefano T.: chi ha ricevuto una carezza da quest’uomo non l’ha più dimenticato. Padre Renzo ha cambiato l’acqua in vino anche questa volta, dal Cielo.
Marco Masoni