Tipico piatto toscano molto conosciuto a Lucca, Livorno e Pisa. Gli ingredienti principali sono: fagioli rossi, cavolo nero e farina di granturco. Quella che segue è una versione “livornese” della ricetta, che abbiamo trovato riprodotta su una simpatica tovaglietta al mercato della città labronica. Le origini? C’è chi dice che è un piatto povero contadino, preparato con i prodotti tipici della terra. Ma secondo alcuni è nato a bordo dei velieri che importavano il grano saraceno, e il piatto originariamente preparato proprio con quel cereale, cotto nel brodo di pesce (solo dopo fu utilizzata la farina di mais, sostituendo il brodo di pesce con l’acqua di cottura dei fagioli.

Ingredienti per quattro persone
Farina gialla (100 gr), cavolo nero (200 gr), una cipolla, una carota, un gambo di sedano, un po’ di prezzemolo, brodo di fagioli rossi con qualche fagiolo intero, quattro cucchiai d’olio extravergine d’oliva, un cucchiaio di conserva, pomodoro, sale e peperoncino q.b.

Preparazione
Tritare gli odori e aggiungere un po’ d’olio, sale e peperoncino per insaporire. Tagliare a strisce piccole il cavolo nero precedentemente pulito, aggiungere la conserva di pomodoro diluita con un po’ d’acqua e unire il tutto agli odori. Quando il cavolo nero risulterà un po’ insaporito dopo alcuni minuti a contatto con gli altri ingredienti, aggiungere il brodo di fagioli. In seguito aggiungere la farina gialla, procedendo molto lentamente. far cuocere bene il tutto. Il bordatino deve essere servito non troppo caldo, aggiungendo un filo d’olio d’oliva extravergine. Buon appetito!

Ricetta tratta da “Cucina livornese”, di Aldo Santini.

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