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Le concerie di Santa Croce sull’Arno a Pitti Immagine Uomo

- Economia
8 Gennaio 2019

Il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno è una delle realtà industriali più importanti della Toscana, con legami molto importanti con il mondo della moda.  In occasione di Pitti Immagine Uomo, in programma in questi giorni a Firenze, l’Associazione Conciatori organizza l’evento “Emozione Pelle” (in programma il 9 gennaio) nella splendida cornice di Palazzo Vecchio. È l’occasione per raccontare il primato del distretto conciario toscano, divenuto modello mondiale per il comparto e affermandosi sempre più come partner della moda. Si parlerà della concia toscana tra ecosostenibilità e talento. All’evento parteciperà lo scrittore Stefano Massini, famoso a livello internazionale come autore di importanti testi teatrali.

Il distretto di Santa Croce sull’Arno si estende in un raggio di 10 km (90.000 abitanti circa). Comprende i Comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli Valdarno, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte e San Miniato, nella provincia di Pisa e Fucecchio nella provincia di Firenze. Nel distretto si concentra il 35% della produzione nazionale di pelli passa e il 98% della produzione nazionale di cuoio da suola.

Ancora numeri. Sono circa 250 le concerie del distretto, con altrettante lavorazioni contoterziste, per un totale di circa 6.000 lavoratori e un fatturato medio annuo di 2,4 miliardi di euro.

Il distretto è riuscito ad affrontare con forza le recenti crisi dei mercati, grazie soprattutto a due elementi: l’attenzione rivolta sempre di più alla difesa dell’ambiente e un occhio attento ai processi di internazionalizzazione. Importante anche il ruolo della comunicazione, con il nuovo format “Distretto Santa Croce” con cui l’Associazione Conciatori parla di tutte le iniziative con un linguaggio trasversale.

 

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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