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Il futuro della Silicon Valley? In Toscana

- Economia
1 Febbraio 2019

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in visita a San Francisco (California), durante una serata organizzata dal Consolato Italiano si è confrontato con diversi imprenditori italiani che operano in zona, i quali gli hanno espresso questo concetto: “Ormai finanziare una start up nella Silicon Valley costa troppo, stiamo guardando a mercati più economici come l’Italia”. Un segnale davvero importante, che non può rimanere inascoltato, tenuto anche conto che la Regione Toscana è la terza, in Italia, come numero di investimenti esteri dopo Lombardia e Lazio. “In Toscana abbiamo un ufficio di attrazione degli investimenti che funziona molto bene – ha detto Rossi – e che è un vero ufficio di semplificazione amministrativa”.

Accompagnato dal Console Generale di Italia San Francisco, Lorenzo Ortona, Rossi ha incontrato diversi italiani che operano nella Silicon Valley, tra cui Federico Faggin, di Intel 4004 e sviluppatore della tecnologia Mos con porta di silicio (Mos silicon gate technology), che ha permesso la produzione dei primi microprocessori e delle memorie Eprom e Ram dinamiche e sensori Ccd, elementi essenziali per la digitalizzazione dell’informazione. Proprio per l’invenzione del microprocessore Faggin ha ricevuto la Medaglia nazionale per la Tecnologia e l’Innovazione (National medal of technology and innovation), dall’allora presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

A margine dei lavori della serata (il tema era “Blockchain: Bitcoin and beyond”), il presidente Rossi si è soffermato a lungo con Giorgio Marinelli e Pierluigi Zappacosta, fondatori di Logitech, azienda nata per la consulenza informatica, divenuta una multinazionale dopo aver introdotto sul mercato i primi mouse con sensori ottici. “E’ impressionante vedere quanto il nostro Paese sia apprezzato all’estero – ha aggiunto il governatore della Toscana – e spesso noto che tanti di questi cervelli si sono formati in una delle nostre prestigiose università”.

Rossi ha poi ricordato ai presenti che la Toscana è una Regione leader in molti settori legati all’innovazione, dalla robotica al Biotech. “La nostra difficoltà è riuscire a mantenere i brevetti sul territorio, ma stiamo lavorando a stretto contatto con le Università e sono sicuro che raggiungeremo presto dei risultati concreti”. Il presidente della Toscana si è poi soffermato con il direttore della società di Promozione turistica di San Francisco, Joe D’Alessandro, americano originario di Camaiore (Lucca). Con i suoi 25 milioni di visitatori l’anno, San Francisco è la decima città più visitata degli Stati Uniti e tra le prime 50 del mondo.

Foto: Consolato italiano a San Francisco (Facebook)

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Giornalista.

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