Vi piace mangiare fuori andando a sperimentare nuovi ristoranti? Non fidatevi troppo delle recensioni su Internet. Sul sito principe delle segnalazioni, Tripadvisor, si annidano alcune trappole. Secondo uno studio del Cnr di Pisa, infatti, in Toscana una recensione su dieci è falsa o comunque poco attendibile. Al primo posto, nella classifica delle recensioni taroccate, c’è Arezzo (14,97%), seguono Siena (11,99%) e Lucca (10,99%). Pisa è subito dietro, al 10,98%. Le recensioni considerate più attendibili sono quella in provincia di Livorno, con una percentuale negativa che si ferma al 7,92%.

Gli algoritmi di solito riescono a bloccare le recensioni taroccate anche se alcuni utenti superano i controlli pubblicando le proprie critiche. Il Cnr di Pisa punta ad allargare l’analisi a tutti i ristoranti d’Italia.

Ma come si fa a scovare una recensione fasulla? Ci sono alcuni trucchetti, come spiega a La Nazione la ricercatrice del Cnr Marinella Petrocchi: “Si tratta di giudizi che presentano delle anomalie rispetto agli altri. In particolare si esamina il profilo di chi scrive i messaggi: il numero di recensioni effettuate, dove, quando. Da qui si riesce a individuare un livello di affidabilità dell’utente e, di conseguenza, se è affidabile o meno quello che scrive sul locale”.

Che fare, dunque, se non si conosce un ristorante? Provate a chiedere a qualcuno che c’è già stato. E cercate di fare una media tra i giudizi, escludendo quelli troppo positivi o negativi, anche facendo un giretto sui social network…

La replica di TripAdvisor

“Respingiamo con forza le affermazioni inesatte e fuorvianti dell’Osservatorio di CyberSecurity sulle recensioni false. L’Osservatorio di CyberSecurity non ha accesso ai dati tecnici necessari per determinare se una recensione è falsa o meno, al contrario di noi che utilizziamo questi dati da oltre un decennio per monitorare milioni di recensioni. Se i metodi utilizzati dall’Osservatorio di CyberSecurity fossero in qualche modo affidabili li utilizzeremmo.

Nessuna delle altre principali piattaforme di recensioni agisce più di TripAdvisor per prevenire le recensioni false. Abbiamo fatto notevoli investimenti in tecnologie e competenze antifrode per impedire le recensioni false e siamo estremamente efficaci nell’individuare persone e aziende che provano a raggirare il nostro sistema. Maggiori informazioni su come identifichiamo le frodi sono disponibili al seguente link.

L’anno scorso abbiamo supportato il procedimento contro un truffatore di recensioni, che ha portato alla condanna a 9 mesi di carcere di questo individuo, e dal 2015 a oggi abbiamo fatto cessare l’attività di 75 aziende di recensioni a pagamento nel mondo.

Siamo noi gli esperti nell’individuazione di recensioni false. Alcune aziende ottengono l’attenzione dei media divulgando dati opinabili ma non è possibile cercare di determinare seriamente se le recensioni sono false o meno senza aver accesso ai dati tecnici in nostro possesso.

Sono l’utilità e l’accuratezza dei contenuti presenti su TripAdvisor ad aver reso il nostro sito popolare per centinaia di milioni di consumatori. Fondamentalmente, se i contenuti presenti su TripAdvisor non fossero utili, se non fornissero ottimi consigli, i consumatori non continuerebbero a tornare sul sito”.

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