Un giovane di 21 anni è stato arrestato per spaccio di droga a Sansepolcro (Arezzo). Come riporta l’Ansa aveva allestito una sorta di deposito in un boschetto, dove teneva lo stupefacente, raggiungendo poi i clienti per vendere loro hashish e marijuana.

La cosa che ha dell’incredibile è che ai propri clienti il ragazzo rilasciava una ricevuta, con l’indicazione del prezzo e la descrizione della vendita. “Per cessione dose di sostanza stupefacente”, si legge in una ricevuta mostrata dalla Polizia. E, tutto scritto a mano, indica pure il peso (grammi 31), il prezzo (trecento euro) e la tipologia (“denominata White Rino”). Di fronte a una cosa del genere non si sa se ridere o mettersi le mani nei capelli. È come se il ragazzo avesse fatto finta di svolgere un’attività lecita, comportandosi come un normalissimo commerciante. Peccato che la sua merce fosse la “sostanza stupefacente”, come lui stesso indica sulla ricevuta. Può anche darsi che volesse scherzare, come si evince dalla annotazione, tra parentesi, “superfacente”, subito dopo la scritta “stupefacente”.

Lo spacciatore è stato fermato dopo alcune segnalazioni. Le forze dell’ordine hanno sequestrato quasi due kg di droga e 3mila euro in contanti. Il giovane aveva con sé anche un’agendina su cui annotava gli indirizzi dei clienti. A quanto risulta tutti giovani di Sansepolcro.

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