Ricordate la brutta storia della studentessa di 15 anni di Pistoia che, dopo che si era ubriacata, era stata legata e derisa, durante un’assemblea studentesca, con alcuni compagni che avevano ripreso la scena con lo smartphone? Dopo tanto clamore erano scattate le punizioni, con le sospensioni dei ragazzi coinvolti.
La storia, però, non è finita lì. Come si legge sul Tirreno il legale di due studenti che sono stati sospesi fa sapere di aver presentato un esposto contro la scuola. “Le sospensioni sono bullismo di ritorno e le modalità con cui vengono applicate disumane e degradanti”, afferma l’avvocato Fabio Maria Galiani. Che parla poi di “palese illegittimità del procedimento disciplinare celebrato e delle sanzioni irrogate”.
Per il legale sarebbero troppo pesanti le sanzioni (4 sospensioni di un mese e quattro fino alla fine dell’anno), più che altro “sproporzionate” e “ingiuste”. Soprattutto quelle nei confronti dei due ragazzini puniti perché rimasti a guardare la scena.
L’avvocato parla anche di sanzioni “disumane e degradanti”, arrivando a definire come “bullismo di ritorno” le punizioni. Dopo la conferenza stampa annunciata per oggi dall’avvocato a Quarrata (Pistoia) ne sapremo senz’altro di più.