La Panzanella

- Si va a mangià?
30 Aprile 2019

La Panzanella. Chi di noi toscani non ha un ricordo legato a questo piatto fresco che ha in sé un po’ tutte le caratteristiche dei nostri piatti classici, il pane, l’olio e le verdure? Un po’ zuppa, un po’ insalata, la panzanella è così semplice che si può prepararla e mangiarsela al volo anche all’ultimo momento, anche se facendola riposare un po’ prima di servirla spesso acquista sapore.

Ne andavo pazzo quando da ragazzo me la faceva mia madre o quando assaggiavo quella di mia nonna che abitando in campagna aveva tutti i prodotti migliori a disposizione. Il suo sapore fresco mi riporta alla bella stagione. E’ infatti un piatto tipicamente estivo e di questi tempi si comincia a richiederlo un po’ di solicchio.

Per prepararla ci vuole:

— una decina di fette di pane raffermo
— 4 pomodori maturi
— 1 cipolla
— 1 cetriolo
— basilico
— olio extra vergine di oliva
— sale e pepe

Prima di tutto si bagna il pane con l’acqua, poi gli si dà una strizzatina e si mette in una insalatiera. A parte si tagliano a piccoli pezzetti i pomodori, il cetriolo e la cipolla. Si sminuzzano le foglie fresche di basilico e si aggiungono al pane. Si condisce con olio, sale e pepe e si gira per bene così da integrare il pane con le verdure. Quando il pane è sbriciolato la panzanella è già pronta per essere mangiata o per essere riposta in frigo a riposare.

Ovviamente, come in tutte le cose, ognuno ha la sua versione e i suoi gusti. Questa è quella classica ma di imprescindibile c’è solo il pane, l’acqua, l’olio e il sale (e secondo me anche la cipolla), poi dentro ci potete mettere le verdure che più vi piacciono. Il risultato sarà sempre speciale.

Io oggi l’ho preparata. Vi posto la foto.

Buon appetito ed evviva la panzanella!

AC

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