Due anni di lavoro per sgominare una banda di narcotrafficanti, con 38 spedizioni di droga tracciate. L’operazione “Black Sugar” della Guardia di Finanza di Pisa si è conclusa con 38 arresti e il sequestro di 52 kg di stupefacenti (prevalentemente eroina e cocaina) divisi in 3.353 ovuli. Tra gli arrestati, tutti nigeriani residenti in Italia, c’è anche una donna al sesto mese di gravidanza.

A far scattare le indagini, andati avanti con una fitta attività di controlli incrociati, pedinamenti e controlli, è stato l’arresto di una giovane 22enne, all’aeroporto Galilei di Pisa, avvenuto due anni fa. Nella rete degli inquirenti sono finiti i cosiddetti “ovulatori”, corrieri che trasportavano la droga ingerendo gli involucri per sfuggire ai controlli. Una delle persone denunciate, risultato nullatenente, da un controllo allo scalo pisano è stato trovato in possesso di 32.500 euro in contanti.

I corrieri si spostavano fra le città dove vivono e diverse località straniere, muovendo la droga destinata al mercato italiano. Pisa era stata scelta come tappa intermedia, con la droga che proseguiva il proprio viaggio verso altre destinazioni italiane ed europee, utilizzando vari mezzi di trasporto, compresi treni e autobus a lunga percorrenza.

Nell’operazione della Gdf sono state coinvolte anche le forze dell’ordine di Olanda, Belgio, Danimarca, Svizzera e Svezia.

 

Foto: Gdf

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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