Qualcuno ha parlato di scherzo memorabile stile “Amici Miei“. Di certo chi l’ha pensato e messo in atto ha centrato l’obiettivo: mandare a monte lo sforzo di tantissime persone, che per il Palio del Barroccio di Capanne (Montopoli in Val d’Arno) avevano lavorato per quasi due anni. Ma vediamo cosa è successo, come riportano le cronache de il Tirreno.
Domenica 12 maggio era in programma la prima edizione del Palio del Barroccio, con i diversi rioni del paese in gara tra loro. Ma i barrocci non sono mai arrivati nel percorso di gara. Un uomo, qualificatosi come agente di polizia locale, ha telefonato al proprietario del capannone dove erano custoditi, a Ponte a Egola, e gli ha detto che i mezzi non erano in regola con le norme di sicurezza e l’ha indotto a non riconsegnarli ai proprietari.
Francesco Centi, uno dei responsabili dell’Associazione barrocciai capannesi, ha chiarito che i “barrocci non sono mai stati messi sotto sequestro, sono solamente stato ingenuamente scoraggiato all’utilizzo di questi onde evitare il totale boicottaggio dell’evento. Detto questo, aggiungo che siamo rientrati in possesso dei nostri mezzi e che domenica 19 faremo l’evento e la gara”. L’appuntamento, dunque, è solo rimandato. E siamo sicuri che, dopo tutta questa pubblicità, ci saranno molte più persone curiose di andare a vedere la sfida.
Il sindaco di Montopoli in Val d’Arno, Giovanni Capecchi, su Facebook ha espresso il proprio dispiacere. “E’ successo un fatto grave. Il Palio dei barrocci di Capanne, al quale l’associazione barrocciai capannesi e tutta la comunità lavorano con entusiasmo da mesi, è stato rimandato per una vicenda alquanto insolita. Come sindaco sono sconcertato e deluso. L’Amministrazione, insieme alla Polizia Municipale, ha da tempo autorizzato il Palio e dato il patrocinio comunale. Tutti i permessi erano in regola. Eppure, qualcuno ha voluto rovinare quella che sarebbe stata una bella giornata per tutti. Ma conosco i capannesi, ne conosco la passione e la caparbietà. Auspico che il Palio dei barrocci si tenga comunque prossimamente e, sono sicuro, sarà ancora più bello, più coinvolgente e più emozionante. Ci hanno rubato una giornata, ma non ci ruberanno mai la voglia di stare insieme e di essere comunità”.