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Un’altra toscana al top: l’Arezzo vince a Viterbo e vola in semifinale

- Sport
22 Maggio 2019

Non c’è solo il Pisa a festeggiare per il turno dei playoff di Serie C. Anche l’Arezzo, infatti, ha centrato il risultato, andando a vincere (2-0) sul campo della Viterbese.

Le squadre che si sono qualificate per le semifinali sono: Arezzo, Pisa, Catania, Imolese e Feralpi Salò. A questi club si aggiungono Triestina, Piacenza e Trapani. La prima gara si gioca il 29 maggio, il ritorno è in programma il 2 giugno.

La partita ha visto la Viterbese molto agguerrita e affamata di gol, ma senza mai riuscire a concretizzare. I toscani, invece, sono stati più cinici e, alla fine, hanno festeggiato il grande risultato raggiunto. Le reti entrambe nel secondo tempo. Prima Belotti al 10′, poi il raddoppio di Pelagatti al 21′.

La gara purtroppo è stata “macchiata” dall’aggressione al presidente dei toscani, Giorgio La Cava, avvenuta prima del match. Dopo essere andato a salutare i tifosi della sua squadra, sotto la curva, rientrando verso gli spogliatoi è stato oggetto di insulti, anche da parte di alcuni addetti ai lavori presenti in campo. Nel tunnel il presidente sarebbe stato raggiunto da un pugno, riportando alcune ferite alla testa e perdendo i sensi per qualche istante.

Dall’ospedale La Cava ha mandato un messaggio ai suoi tifosi, per rassicurali: “Il presidente sta bene – ha scritto su Facebook il ds aretino Ermanno Pieroni – restiamo tranquilli, pensiamo solo a sostenere la squadra. Non cadiamo in eventuali tranelli di provocazioni. Vi mando questo messaggio anche a nome del presidente La Cava che vi saluta tutti! Forza Arezzo!!”.

Per fortuna nulla di grave, solo uno spavento, anche se quanto avvenuto merita un approfondimento, per accertare l’esatta dinamica e sanzionare il grave episodio.

 

Foto: esultanza sotto la curva a Viterbo (S.S Arezzo, Facebook)

 

 

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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