Cinque anni possono bastare. I livornesi hanno deciso che bisogna cambiare aria e, dopo appena un mandato, mandano a casa il Movimento 5 Stelle. A dire il vero il sindaco uscente, Filippo Nogarin, non si ripresentava (ha partecipato alle elezioni Europee), al suo posto correva il vicesindaco, Stella Sorgente, che si è fermata al 16,2% dei voti. Hanno fatto meglio il centrosinistra, con Luca Salvetti (34,2%) e il centrodestra con Andrea Romiti (26,6%). Al ballottaggio del 9 giugno, dunque, vanno questi ultimi due. Buon risultato (e quarto posto) per Marco Bruciati (14,4%), candidato di Potere al Popolo e Buongiorno Livorno.
Questi i risultati degli altri candidati a sindaco: Marco Cannito (La Sinistra, Città diversa) 2,7%, Barbara La Comba (Per Livorno Insieme) 2%, Luigi Moggia (Partico comunista italiano) 1,7%, Carina Susana Vitulano (Italia in Comune) 1,4%, Ina Dhimgjini (Livorno a misura) 0,8%.
Sarà una bella sfida il ballottaggio di Livorno. Vedremo come se la giocheranno i due candidati, considerando che c’è un interessante bacino di voti (27mila, quelli raccolti dagli altri candidati) a cui rivolgersi. Salvetti ha superato quota 23mila, mentre Romiti è a quota 18.600. Non è detto che chi ha votato al primo turno torni a farlo al ballottaggio. Decisivo sarà mantenere il bottino conquistato cercando, ove possibile, di allargare la propria base. Con o senza apparentamenti perché, alla fine, sono i cittadini-elettori (non i partiti) a decidere.