Un interessante appuntamento culturale alla Domus Mazziniana di Pisa è in programma sabato 22 Giugno: “Risorgimento al femminile“. Si parte dalle ore 10.00 alle 13.00, con un’apertura straordinaria del museo. Alle ore 15.00 Michele Finelli, presidente nazionale dell’Associazione Mazziniana italiana, terrà una commemorazione della nascita di Giuseppe Mazzini. Alle ore 16.00 Lettura drammatizzata delle Patriote, con Francesca Fantacci, Annarita Pasqualetto e Chiara Prospetini, rielaborazione ad opera di Guido Martinelli della vita di quelle donne, da Rose Montmasson a Giudita Bellerio e a Cleobulina Cotenna, che hanno costituito l’altra metà del Risorgimento, combattendo in prima persona per la costruzione di un’Italia non solo unita ma anche democratica e in cui tutti, uomini e donne, fossero cittadini con pari diritti e pari dignità.

Al termine della lettura (ore 17.00) sarà possibile visitare l’esposizione Idee, Stimoli, Emozioni, a cura dell’associazione ArteDonna con opere di Monica Bartalini, Ethel Bustamante Daniela Colognori, Gabriella Gaudino, Maria Pia Gerbi, Daniela Maxia, Eva Silvestri, Paola Tombini e Samira Vakilzadeh che hanno reinterpretato in chiave contemporanea le suggestioni provenienti dagli scritti e dall’azione di Giuseppe Mazzini.

La Domus Mazziniana è l’erede della Casa Rosselli-Nathan dove il 10 marzo 1872 morì Giuseppe Mazzini. La Casa – proclamata nel 1910 Monumento Nazione – fu completamente rasa al suolo il 31 agosto 1943. Dalle sue macerie – e raccogliendone l’eredità morale – dopo la guerra è nata la Domus Mazziniana. Le finalità della Domus Mazziniana sono lo studio e l’approfondimento del pensiero di Giuseppe Mazzini, la diffusione delle sue opere, la raccolta e conservazione di documenti relativi alla sua vita e al suo insegnamento. La Domus Mazziniana è stata inserita nel 2002 nella rete degli Istituto Storici di interesse nazionale e nel 2009 il comitato dei garanti per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia l’ha individuata tra il “luoghi della memoria” legati a “momenti fondamentali della storia nazionale”.

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