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Dalla Toscana a Capo Nord con l’Ape

- Cronaca
25 Giugno 2019

Un’impresa incredibile. Da Montemurlo (Prato) a Capo Nord (Norvegia) in Ape. Più di 4mila km guidando il tre ruote per nove ore al giorno, ad una media di 40 km/h. E missione compiuta per Angiolo Gragnaniello, 70 anni, pensionato. Niente autostrade (ovviamente, visto che il mezzo non lo permette) e pure gli alberghi: l’Ape, infatti, è attrezzato come un mini camper, con una prolunga di legno pieghevole per contenere il materasso. Con Gragnaniello c’era anche un’altra persona, Davide Rabbia (di Cuneo), anche lui a bordo di un’Ape.

Così lo ha festeggiato il sindaco del Comune di Montemurlo:

Angiolo Gragnaniello ce l’ha fatta: è arrivato a Capo Nord in Norvegia a bordo del suo Ape 50 camperizzato. Angiolo era partito lo scorso 12 giugno dalla sua casa di Bagnolo per quella che può considerarsi a tutti gli effetti una grande avventura. A salutarlo, in rappresentanza di tutti i cittadini montemurlesi, c’era il sindaco Simone Calamai, che oggi esulta per il traguardo raggiunto: ‘Sono felice che Angiolo ce l’abbia fatta, perché il suo viaggio è prima di tutto un grande esempio di volontà, determinazione e coraggio per tutti noi. – dice il sindaco- Angiolo non ha avuto paura di mettersi in gioco, di andare oltre i propri limiti e la sua passione per il viaggio è stata ripagata. Ora lo aspettiamo a Montemurlo, dove lo festeggeremo pubblicamente nell’ambito di un evento della Montemurlo estate, perché quest’impresa porta a Capo Nord anche i colori della nostra città’.

“Uno dei momenti più difficili – racconta Gragnaniello al quotidiano il Tirreno – è stato quando abbiamo dovuto passare le Alpi, in Austria. Ci sono molte strade con una pendenza superiore al 10% non segnalata, come invece dovrebbe. Perciò siamo dovuti tornare indietro e cambiare strada più volte, perché l’Ape se la pendenza supera il 15% non ce la fa a salire. In Germania è andata meglio, ma, anche se a vederla sembra piatta, in realtà passando dalle strade secondarie ti accorgi che è tutto un saliscendi di colline”.

Un altro momento difficile è stato alla fine, negli ultimi 200 chilometri per arrivare a Capo Nord: “C’era un vento davvero forte che spostava gli Ape. Ma siamo andati avanti, avanzando piano piano, e l’emozione una volta arrivati è stata tanta”.

Il viaggio però non si ferma. Dopo il traghetto da Helsinki per la Lettonia, l’avventura proseguirà nelle repubbliche baltiche, poi in Polonia, Repubblica Ceca, Austria e l’atteso ritorno in Italia.

Foto: il sindaco di Montemurlo con Angelo Gragnaniello (Facebook)

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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