– Francesco Fasulo –
Chi scrive è critico nei confronti della formula adottata per la Coppa Italia. Abbiamo poco coraggio anche nel calcio. Si potrebbe tentare di rendere la vita meno difficile, da un punto di vista economico, ai piccoli club di provincia, organizzando la coppa nazionale con le grandi squadre gettate nella mischia già dai primi turni.
I leoni di Potenza del presidentissimo Caiata affrontano il Pisa all’Arena dopo aver vinto con il Lanusei. Incasso miserrimo. Spese importanti da sostenere. Il mister Raffaele propone il 433 con Giosa come giocatore più rappresentativo. L’indigeno locale ha cominciato a Potenza la sua lunga carriera.
Curva Nord piena con pochi posti disponibili e richiesta di aumento della capienza da parte dei tifosi.
Manuale del calcio al 40’ secondo: su cross di Belli Marconi timbra la traversa con paratona di Ioime.
Al 24’ Masucci lo sbaglia anche se Sales fa un recupero da fighter.
Al 27’’ Marconi tira alto
Al 43’ Minesso per Marconi che traccheggia, dribbla e con il piede nobile infila in rete.
The caldo? No.
Ricominciamo.
Lo Sean Penn irpino (Masucci) intercetta un disimpegno scellerato e si presenta davanti al portiere insaccando.
Al 13’ st Bisonte Pesenti entra per Masucci.. Al 22’ esce Marconi per Moscardelli tra uno scroscio di applausi.
Al 25’ è il momento di crapa pelata faccia barbuta: su una punizione pennellata sul vertice dell’area piccola Aya colpisce magistralmente di testa e segna la terza rete per i nerazzurri.
Al 28’ cambio De Vitis-Lotti.
Niente più fino al triplice.
Per chi scrive, confermato da chi ha intorno, il migliore in campo per il Pisa è Marconi.
Belli i potentini che si sgolano per 93 minuti.
Bravi.
Francesco Fasulo
Foto Gabriele Masotti