- Andrea Cosimi –
Sarà proprio la cara vecchia Arena, peraltro ben abbellita questa estate, ad ospitare la partita inaugurale non solo della nuova stagione di serie B ma anche di tutto il Calcio che conta: la serie A, infatti, inizia il giorno dopo. Leggere il probabile undici titolare del Benevento ci fa capire come, pronti-via, dovremo essere bravi a calarci in un campionato competitivo e difficile dove le qualità tecniche e fisiche avranno sempre una valenza primaria. Dopo due mesi e mezzo da quel meraviglioso 9 giugno il Pisa torna dunque in campionato.
Lo fa con un gruppo confermato, e non poteva essere altrimenti visto il capolavoro perfezionatosi con il trionfo di Trieste. Sui nuovi arrivi parlerà il campo, anche perché io non mi fido mai del calcio estivo, né in positivo né in negativo.
D’Angelo, che punta quasi tutto su fame e motivazioni, dovrà da subito calarsi nella logica delle tre sostituzioni e nella maggiore fisicità e pesantezza degli avversari che via via incontreremo, oltre al fatto che, inevitabilmente, troveremo squadre molto aggressive e propositive. Peraltro mancano ancora diversi giorni alla chiusura del Mercato, ed è pensabile e logico che gli arrivi e le uscite non finiscano qui. In tanti tifosi, pur ribadendo totale fiducia nella squadra e nella società, si aspettano due ulteriori innesti di esperienza.
Contro il Benevento, tra le favorite per la A, purtroppo mancheranno Di Quinzio, Liotti e Moscardelli, oltre agli squalificati Meroni e Siega. Inizia l’anno che potrà e dovrà essere “ponte” per traguardi sempre più ambiziosi.
Non andrà mai smarrita l’umiltà e la determinazione, perché in B bisogna rimanerci, a tutti i costi. E la Società dovrà essere pronta a operare in corsa e rapidamente, se ce ne sarà bisogno, quei correttivi che dovessero occorrere.
La B non é la C, la B non ti aspetta a gennaio, la B é un boccone talmente ghiotto, anche e soprattutto a livello di ritorni economici e di visibilità, per farselo sfuggire.
Per questo teniamo tutti presente che domani parte l’edizione decisamente più livellata verso l’alto degli ultimi anni: ad uno sguardo attento delle rose almeno cinque squadre si contenderanno la A e tante altre l’accesso ai playoff.
Le quattro che andranno giù, delle venti, al momento non sono nemmeno prevedibili, tanto é alto il valore delle venti contendenti. FORZA PISA, tutti uniti per la B!