Nel giro di poche ore si registrano due tentativi di truffa per prendere la patente. Il primo caso a Poggibonsi (Siena). Durante l’esame pratico di guida un candidato senegalese di 28 anni ha mandato un’altra persona al posto suo, ma la sostituzione di persona è stata scoperta e la prova annullata. La truffa è stata scoperta dopo che la Motorizzazione civile aveva mandato una segnalazione, notando un’incongruenza tra la firma fatta dal candidato durante la prova scritta, la foto e la fisionomia dell’uomo che si era presentato. Scattato il blitz della Stradale nel luogo dove era in corso l’esame pratico, è stata smascherata la truffa.
A Firenze, invece, due uomini (un indiano di 38 anni e un pachistano di 30) sono stati denunciati dopo che la polizia stradale ha scoperto il loro stratagemma truffaldino durante una prova scritta alla Motorizzazione civile. I poliziotti hanno notato due sospetti e, alla fine delle prove, li hanno pedinati per cercare di scovare anche i complici. Sono riusciti, così, a bloccare un senegalese di 39 anni che, alla fine degli esami, si era incontrato con il pachistano che era d’accordo con lui. I poliziotti hanno sequestrato all’uomo auricolare, telefonini (foto) ricevitore e 700 euro in contanti, pattuito tra i due come compenso per l’aiuto ricevuto. La stessa sorte è toccata all’indiano che, vistosi scoperto, ha ammesso la tentata truffa, fornendo agli investigatori notizie utili a scoprire il suo complice.
Le splendide “risorse africane” che con l’aiuto dei dementi elettori PD porteranno l’Italia nell’anarchia e nell’abisso.