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La Ves cinese assomiglia alla Vespa, ma per il tribunale Ue non è plagio

- Economia
25 Settembre 2019

Niente da fare per la Piaggio. Il Tribunale dell’Unione europea ha stabilito che quello scooter cinese, che assomiglia tanto alla Vespa Lx in produzione qualche anno fa, non è stato copiato. I giudici europei hanno dato ragione all’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (Euipo) e torto all’azienda italiana. Piaggio aveva fatto ricorso contro il gruppo cinese Zhejiang Zhonzheng Industry, che nel 2010 aveva registrato nell’Ue uno scooter, il “Ves”, che assomiglia alla Vespa Lx, che riproduceva le vecchie linee e forme del famoso motociclo Vespa, icona del design italiano dal secondo dopoguerra.

La casa di Pontedera aveva chiesto all’Euipo di dichiarare nullo il modello, poiché non avrebbe soddisfatto i requisiti di novità e carattere individuale rispetto alla Vespa Lx. L’Euipo ha respinto la domanda della Piaggio, che ha fatto ricorso al Tribunale Ue, il quale ha confermato la legittimità della decisione dell’Euipo.

Secondo i giudici l’Euipo ha “correttamente concluso che lo scooter della Zhejiang e la Vespa Lx suscitano impressioni generali diverse” e che “il primo possiede caratteristiche individuali rispetto al secondo”, anche perché, mentre il veicolo cinese “è dominato da linee sostanzialmente spigolose“, quello italiano “privilegia linee arrotondate“. Le differenze sono “numerose e significative”, pertanto, concludono i giudici di Lussemburgo, non “sfuggiranno all’attenzione di un utilizzatore informato”.

Se andiamo a guardare le foto i due modelli sembrano identici. Ora, però, dopo la decisione del tribunale Ue, quello scooter potrà liberamente circolare ed essere venduto in Europa. Inevitabile la delusione della Piaggio: “Ci siamo già visti riconoscere dal Tribunale di Torino e successivamente confermato dalla Corte d’Appello di Torino, il diritto di esclusiva costituito dal cosiddetto ‘marchio tridimensionale‘ registrato da Piaggio, che protegge la forma distintiva di Vespa. Un titolo che rappresenta un fondamentale elemento di difesa delle linee uniche e caratterizzanti di Vespa, ed è il più completo strumento di tutela dell’iconica forma di questo prodotto globale. Il Gruppo Piaggio si riserva comunque il diritto di impugnare la sentenza del tribunale dell’Unione Europea secondo i termini di legge”.

 

 

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Giornalista.

13 Commenti
    Albert Nextein

    Si vede bene che trattasi di due scooter diversi.
    Il colpo d’occhio può ingannare, ma basta un secondo o due per notare le tante differenze.

    Salvatore

    Come si poteva dubitare di una sentenza del genere da parte dell’Europa se la stessa avrebbe dovuto addirittura tutelare un prodotto dell’eccellenza italiana??? E’ ufficiale ormai da anni che questa Europa è matrigna ed oppressiva quando non nemica e lo si evince dalle innumerevoli iniziative contro i nostri prodotti, le nostre eccellenze, le nostre industrie e finanche la nostra religione, cultura e civiltà. Siamo diventati terra di conquista per lobby , affaristi e speculatori ed anche di delinquenti importati da paesi extra europei e dell’ est . Ormai vedere una vespa taroccata, equivale a vedere olio , vino , formaggi, pasta, frutta e verdura e prodotti agricoli improbabili e falsi come falsi e nemici ormai sono gli oligarchi che legiferano per gli europei e malgrado essi

    Florio

    Ma quali Scooter Diversi ?? Se Prendiamo una Vespa degli anni 60/70 … a Parte il Freno a Disco anteriore e Forse le Sospensioni e’ Esattamente UGUALE !!

    Florio

    Se Poi le avessere messo il Nome di : Ape o Calabrone … che sono il Sinonimo di VESPA … sarebbe stato lo Stesso .. perche da Questa Europa .. l’ Italia e le Aziende Italiane …NON Possono che Aspettarsi …delle Mazzate Fra i Denti.

    giovanni

    albert hai ragione, la piaggio non ha mai usato questo colore, per il resto è la fotocopia della vespa!

    giovanni

    dimenticavo, con un vero primo ministro(e non un quaquaraquà come conte) e un governo serio, non ci sarebbe stata questa “sentenza”

    ernesto denti

    questa è l’ennesima dimostrazione di come siamo considerati a livello europeo, ma si sa che a Bruxelles sono tutti pronti a mettersi a 90 gradi davanti ai cinesi. (ripeto davanti”)!!!

    Ectario

    Tutto, sempre e comunque per danneggiare l’economia italiana: l’olio , le arance e tante altre nostre eccellenze alimentari e non, poste in concorrenza, sleale, con monnezza. Strategia perfetta del duo franco germanico per proseguire nell’affondamento dell’Italia..

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