Avete presente il “salvatempo“? Per chi non lo conoscesse è il dispositivo elettronico che permette di leggere autonomamente i codici a barre dei prodotti al supermercato, pagando comodamente alla cassa automatica senza dover fare la fila. Il risultato, ovviamente, è un grande risparmio di tempo. A campione vengono fatti dei controlli, per verificare che i furbetti non la facciano franca. Ma qualcuno ci prova sempre.
In un supermercato Esselunga di Pisa una coppia ha fatto una spesa prendendo, tra l’altro, costosi prodotti elettronici, cosmetici e alcolici, per un totale di circa 900 euro. Arrivati alla cassa, però, hanno pagato solo un euro (l’unico prodotto che avevano passato alla macchinetta che legge i codici). Troppo per passare inosservati. La guardia privata che vigila ha avvisato i carabinieri che, all’uscita del negozio, hanno bloccato la coppia per fare un controllo. È emerso che quasi tutta la merce non era stata pagata, così sono stati arrestati ed è scattata la denuncia per furto aggravato nei confronti dei due: un uomo di 29 anni e una donna di 22.
Da un controllo sull’auto dei due sono stati trovati altri prodotti. Si è scoperto che lo stratagemma era stato utilizzato anche in un altro centro commerciale, a Camaiore (Lucca). Anche in quel caso i due avevano pagato, limitandosi a sborsare solo pochi euro, a fronte di un valore della merce ben superiore.Complessivamente i prodotti sequestrati (restituiti ai negozi derubati) superano i 1200 euro di valore. La coppia è stata posta agli arresti domiciliari.
Ma non esiste un allarme elettronico per gli articoli che non vengono scannerizzati prima che escano dai centri commerciali?
Sbaglio o non leggo la nazionalità dei due? E siccome non c’è neppure scritto che sono italiani…a pensar male…