Ore di paura a Vicopisano, tranquillo borgo a circa venti km da Pisa. Un uomo di 46 anni, armato, dal primo pomeriggio dopo un litigio in famiglia, con madre e moglie, si è asserragliato nella casa del genitore minacciando di sparare. Avrebbe già esploso alcuni colpi, fortunatamente senza raggiungere nessuno. Le due donne sono riuscite a mettersi in salvo.
L’abitazione si affaccia su viale Diaz, una strada alberata che raggiunge il centro del paese. Per ovvi motivi è stata chiusa al traffico e tutta la zona messa in sicurezza. Trattative in corso tra le forze dell’ordine e l’uomo per convincerlo a desistere.
L’uomo, Federico Ghignola, è un commerciante di Pontedera (gestisce una tabaccheria). Dopo la morte del padre avrebbe accusato alcuni problemi psicologici. Le armi in suo possesso, appartenute al padre, erano custodite e regolarmente denunciate dalla madre.
Sul posto anche il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, gli operatori del 118 e la polizia municipale. Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto l’uomo a barricarsi in casa. Per motivi precauzionali la zona dove si trova l’abitazione dove l’uomo è asserragliato è stata isolata dall’erogazione del gas.
La squadra speciale dei carabinieri è arrivata sul posto, pronta a fare irruzione nella casa dove l’uomo si è barricato. Ma la prima opzione è quella di convincerlo ad arrendersi. A tale scopo da ore vanno avanti le trattative condotte da alcuni esperti negoziatori delle forze dell’ordine, giunti appositamente da Livorno.
Poco dopo le 21 l’uomo si è arreso, consegnandosi alle forze dell’ordine. L’uomo verrà trasferito all’ospedale di Pisa dove sarà sottoposto a un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso).
(notizia in aggiornamento)