– Andrea Cosimi –
Non ci siamo: il Livorno di ieri è stata di gran lunga la squadra peggiore affrontata dal Pisa fino ad ora, ma noi siamo riusciti a perderci grazie ad una lunga serie di errori che non possono essere taciuti se si vuole bene al Pisa.
È chiaro o no che abbiamo perso un derby ieri imperdibile? È palese o no che siamo piombati in piena zona retrocessione? E bisogna far finta di nulla?
Mentre loro hanno affrontato la partita con il poco che avevano, ovvero mettendola sul piano della grinta e della furbizia, giocando da derby, noi siamo stati leziosi e didattici e alla fine pure ingenui.
Per il rispetto che si deve portare ad una tifoseria che è un Popolo che ne ha passate di tutti i colori e che è sempre pronto a perdonare tutto, ieri chi è sceso in campo e chi ce lo ha mandato doveva pensare meno a fare la lezione di calcio e più alla sostanza, con meno presunzione di superiorità. Invece abbiamo assistito ad un lungo possesso palla, spesso improduttivo, in cui si è tardato sistematicamente a tirare in porta, e pure la sfortuna ci ha ovviamente messo lo zampino con quella traversa che grida ancora vendetta.
La rete subita nasce poi dal consueto imbarazzo difensivo: al di là del fatto che se manca il riadattato De Vitis si va in tilt, dietro si nota la mancanza di un leader, manca fisicità, e spesso si guarda la palla senza “sentire” l’avversario: a Venezia, partita messa bene, siamo riusciti a farci recuperare con un atteggiamento imbarazzante sulle fasce, a Perugia Iemmello non è nemmeno saltato per segnare di testa il goal decisivo, ieri l’autorete, se si guarda bene, non è solo sfortuna, c’è anche evidente approccio molle e scarsa concentrazione.
Unica, veramente unica nota lieta, il rientro in campo di Moscardelli: ha giocato pochi minuti (nessuno ha capito perchè prima dentro Birindelli e non lui, visto che eravamo in superiorità numerica!) e lo ha fatto alla grande.
Caro Mister D’Angelo, premesso che le siamo grati per ciò che ha fatto, i continui cambi di formazione cominciano a lasciare perplessi, e se qualcuno perplesso non fosse parla la realtà: tre punti nelle ultime sei partite devono far scattare per forza il campanello di allarme, la classifica è brutta, inutile girarci intorno.
Quella frase “alla fama preferisco la fame” non si adatta ad un campionato duro e competitivo come la serie B caro Mister, lei, come fanno tutti i Mister a tutte le latitudini, deve chiedere rinforzi di qualità per Gennaio: che manca un centrale difensivo, un vice Gucher ed una valida alternativa in attacco lo vediamo tutti.
Anche la Società, cui va altrettanto fortissima la nostra gratitudine per la B riconquistata(e del resto lo abbiamo dimostrato con abbonamenti, Arena sold-out e sostegno incondizionato), deve fare subito delle importanti riflessioni.
Il Mercato estivo ha deluso tanti di noi, è bene ragionare e muoversi in anticipo per Gennaio, un po’ come fece Spinelli la stagione passata, quando rinforzò il Livorno in modo pesante pur di non retrocedere.
Non vorremo mica rischiare di tornare in C?
Il Pisa ha evidente bisogno di rinforzi e di alternative di spessore, in difesa ed in attacco in particolare.
Rimanere in B è una svolta economica e prospettica, per tutto, che giustifica qualche soldo speso in più nel Mercato, visto che con la Salvezza poi di contributi federali ne arriverebbero di più!
Martedì tutto il Pisa deve farsi perdonare: ci siamo sobbarcati un viaggio da deportati per fare solo quattordici chilometri, abbiamo ancora una volta vinto sugli spalti contro una tifoseria da sempre meno colorata e meno calorosa, ma alla fine hanno i tre punti li hanno presi loro.
Non è più il tempo del fioretto, delle lezioni di gioco e dei silenzi: dopo domani bisogna vincere a tutti i costi per non cominciare a dover giocare ogni partita con la paura di perdere.
Abbiamo riconquistato la B e non smetteremo mai di ringraziare tutti, dalla Società al Mister ed ai giocatori, ma arriva un momento in cui la critica, se costruttiva e a fin di bene, conta, vale ed è molto più utile di un applauso.
Quoto in pieno le parole di Andrea.
La B va mantenuta
Concordo pienamente anche se l’errore di benedetti che ci può stare … se ne vedono anche on categorie superiori