Il collegamento ferroviario tra Pisa e le due principali città italiane, Milano e Roma, è imbarazzante. Se volete impiegarci un tempo decente dovete raggiungere Firenze e aspettare la coincidenza dell’Alta Velocità. Altrimenti armatevi di santa pazienza e buona fortuna. Una situazione intollerabile nel 2019. Per questo sottoscriviamo e rilanciamo quanto scritto dall’Associazione Amici di Pisa e dal comitato piccoli azionisti di Toscana Aeroporti.
Nel 2018 Pisa si è piazzata 11ª nella classifica nazionale aeroportuale, Firenze 19ª. Nel 1° semestre 2019, Pisa è scesa al 12° posto e purtroppo, nei mesi successivi, ha peggiorato le sue performance, mentre Firenze ha continuato a migliorarle. Il Galilei, da giugno a settembre, ha registrato un -3,5% sul 2018, contro un + 3,72% di Firenze ed un + 3,82% della media nazionale. Contemporaneamente Bergamo, dove opera Ryanair, ha registrato un + 6,8% e Bologna un + 2,85 %. Anche i dati pubblicati dei primi 10 mesi del 2019, confermano che Pisa ha avuto una flessione del 2%, a fronte di una crescita del 4,3% di Firenze, per cui suggeriamo alcune riflessioni ai soci pubblici di Toscana Aeroporti (T A) ed in particolare ai partiti che presentano candidati per il rinnovo del Consiglio Regionale.
L’aeroporto di Linate è stato chiuso per lavori, dal 27 luglio al 28 ottobre ed i suoi passeggeri hanno utilizzato prevalentemente l’aeroporto di Malpensa ed anche altri aeroporti. Nel bacino di traffico Centro/Nord, sia Bologna che Firenze, collegate dall’Alta Velocità (A.V.), hanno guadagnato passeggeri, Pisa no, anzi ne ha persi.
Anche le frecce dell’A.V. hanno beneficiato della chiusura di Linate, aumentando gli incassi di F.S. che, con Atlantia e Delta o forse Lufthansa, dovrebbero salvare Alitalia, a cui il Governo ha concesso altri 350 milioni di prestito per sopravvivere. Sia Delta che Lufthansa prospettano però di voler tagliare i voli corto raggio a favore dell’A.V., che dovrà svilupparsi anche su nuove tratte. Battisti, l’Amministratore Delegato (A.D.) di F.S., nominato un anno fa dal Ministro Toninelli, non dovrebbe cadere nel risiko delle nuove nomine governative e questa dovrebbe essere una buona notizia per Pisa, in quanto egli condivide l’opinione delle due compagnie aeree, palesando l’intenzione di voler sviluppare con l’A.V. la tratta PI-FI-LI. Già SAT aveva proposto il progetto all’ex ad di F.S. Elia, convinta che l’A.V. fosse necessaria per lo sviluppo dell’area vasta costiera e del Galilei e per soddisfare le esigenze del flusso turistico asiatico, che la richiede.
I fiorentini vogliono il passante sotterraneo A.V. Di Firenze, per guadagnare 7 minuti, oltre la Stazione Foster ed il People Mover, da affiancare alla vicina tranvia e chiedono una pista più lunga. Eurnekian ha risposto loro: “Ci stiamo lavorando”. I Pisani non hanno nulla da chiedere?
Stefano Ghilardi
Presidente Associazione Amici di PisaGianni Conzadori
Presidente Comitato Piccoli Azionisti T.A.