Monsignor Giuseppe Ghilarducci, 84 anni, canonico della Cattedrale di Lucca, ha perso la vita dopo un grave incidente stradale di cui è stato vittima, a Pisa, nella serata di mercoledi. L’anziano prelato ogni sera si recava a Pisa, in treno, per andare a trovare la sorella. Ieri, dopo poco che era uscito dalla stazione e stava raggiungendo, a piedi, l’abitazione della sorella, è stato centrato da un’auto in via Conte Fazio proprio mentre stava attraversando le strisce pedonali. Il conducente non si è fermato per prestare soccorso e il sacerdote ha perso la vita a causa delle gravissime ferite riportate. La sua morte ha lasciato nello sgomento tutta la provincia di Lucca, dove era molto conosciuto e apprezzato.
Nato a Capannori (Lucca) nel 1935, Ghilarducci aveva studiato nel seminario arcivescovile e si era diplomato presso la scuola di archivistica della Biblioteca Vaticana. Ordinato sacerdote nel 1964, aveva ricoperto vari incarichi tra i quali quello di parroco di Celle, Colognora e Vetriano, nel Comune di Pescaglia (Lucca).
Grande appassionato dell’arte sacra, aveva maturato una profonda cultura in questo ambito ed era stato responsabile dei beni culturali della diocesi di Lucca, oltre a far parte dell’Accademia Lucchese di Scienze Lettere e Arti. Aveva pubblicato anche diverse opere sulla storia dell’arte lucchese. Nel 2005 era rimasto coinvolto in un’inchiesta sulla ricettazione di oggetti sacri, ma nel 2018 era stato definitivamente prosciolto da ogni accusa.
Indagini in corso, da parte degli inquirenti, per individuare e perseguire l’automobilista pirata.
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