Aveva tutti i requisiti per essere un “cold case”, un delitto irrisolto. Un corpo senza vita di una donna, trovato lunedì scorso in stato di decomposizione all’interno di una roulotte. Sconosciuta l’identità. Dopo alcuni giorni, però, il giallo è stato risolto. Grazie a un tatuaggio sul petto. Il corpo è di Chiara Corrado, una quarantenne di Pisa uccisa con un colpo alla testa, forse da un oggetto contundente, lasciata in una roulotte parcheggiata in un terreno a Torre del Lago (Viareggio). La roulotte era chiusa dall’esterno con un lucchetto, le finestre erano state sigillate con del nastro adesivo. Da chi? Probabilmente da chi l’ha uccisa.
I carabinieri nel frattempo hanno arrestato un uomo di 46 anni, Graziano Zangari, operaio, che con la Corrado aveva avuto una relazione. L’uomo, fermato in Calabria, in provincia di Cosenza, aveva lavorato anche a Viareggio, dove probabilmente aveva conosciuto la donna. Lo accusano di omicidio e occultamento di cadavere.
La roulotte si trova in un’area privata adibita a deposito mezzi e attrezzi edili. I carabinieri sono intervenuti dopo la richiesta del proprietario del terreno, insospettito dal cattivo odore che proveniva dal mezzo. La donna, di cui nessuno aveva denunciato la scomparsa, viveva senza fissa dimora nella provincia di Lucca. Da tempo aveva rotto i rapporti con i propri parenti.