Una società che fa capo al miliardario di Dubai Hussain Sajwani, il gruppo Dico, ha acquistato il gruppo Roberto Cavalli. L’operazione è avvenuta tramite la società d’investimento privato Vision Investments, con sede negli Emirati Arabi Uniti, che ha presentato la migliore offerta per rilevare il brand. In precedenza il gruppo Roberto Cavalli era controllato dal fondo italiano di private equity Clessidra.
“Siamo entusiasti – spiega Hussain Sajwani – di portare avanti l’incredibile storia del brand Roberto Cavalli. Dico vanta una lunga e fruttuosa collaborazione con Roberto Cavalli, e credo che il brand sposi perfettamente la nostra idea di lusso. Sono lieto di annunciare che la transazione si è svolta senza intoppi e che assicureremo la stabilità del management. L’obiettivo di Dico Investments è detenere brand dal prestigio internazionale, e questa acquisizione segna un passo significativo nella nostra strategia”.
Fondato nel 1992, il gruppo Dico è il ramo d’investimento da ’svariati miliardi di dollarì di Hussain Sajwani, con interessi diversificati nei mercati di tutto il mondo. Gli investimenti della società si dividono in cinque aree chiave: mercati finanziari, immobiliare, hotel & resort, manifattura e catering e, ora, moda di lusso. La società ha in mente di investire circa tre miliardi di dollari nei prossimi anni in alcuni mercati chiave in Europa occidentale e negli Usa.
Lo stilista Roberto Cavalli
Nato a Firenze nel 1940, nipote di un artista macchiaiolo le cui opere sono esposte anche agli Uffizi, Roberto Cavalli studia all’Istituto d’arte specializzandosi nella pittura dei tessuti. Poco più che trentenne brevetta un tipo di stampa su pelle e inizia a creare patchwork di materiali diversi, attirando l’attenzione di Hermès e Pierre Cardin. La sua prima collezione risale al 1970, la prima boutique nel 1972 in Costa Azzurra. Dopo un periodo di lontananza dalle scene, anche per motivi personali, nel 1994 torna sotto le luci della ribalta con una grande sfilata a Milano. Cavalli lancia i jeans invecchiati a sabbia e il successo è immediato. Spuntano boutique in tutto il mondo, da Parigi a Las Vegas, fino a Tokyo. Nel 2002 apre a Milano il Just Cavalli Club. Nel 2007 lo stilista si diverte disegnando una linea anche per il marchio di abiti low cost H&M. Nel marzo 2015 la direzione creativa passa allo stilista norvegese Peter Dundas: due mesi dopo il fondo Clessidra SGR rileva il 90% del gruppo.
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