Non si è ancora spenta l’eco delle polemiche per i commenti che il professor Emanuele Castrucci, docente di Filosofia del Diritto all’Università di Siena, ha scritto su Twitter. Questo in particolare: “Vi hanno detto che sono stato un mostro per non farvi sapere che ho combattuto contro i veri mostri che oggi vi governano dominando il mondo”. Il testo era accompagnato da una foto di Adolf Hitler con il suo cane. E dopo poco il prof aveva aggiunto questa frase: “Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l’intera civiltà europea”. Scoppiata la polemica, con il rettore dell’ateneo senese che aveva preso le distanze, Castrucci si era difeso rivendicando la libertà di esprimere un pensiero a titolo personale. Alcune ore dopo aveva scritto un altro post: “Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice”.
La procura di Siena ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, aggravata dal negazionismo. Ed ha disposto il sequestro preventivo del profilo Twitter del docente e l’oscuramento dei tweet inneggianti Hitler.
Il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, ha presentato una denuncia per apologia di fascismo. Il Senato accademico dell’ateneo, convocato d’urgenza, ha approvato la proposta del rettore sulle azioni da intraprendere nei confronti del prof: la denuncia alla Procura della Repubblica, ai sensi dell’articolo 331 del codice di procedura penale, e contestualmente l’avvio di un procedimento disciplinare interno. Nei confronti del professore sono state presentate altre due denunce: dall’Avvocatura della Regione Toscana, su richiesta del presidente Enrico Rossi, e dalla Comunità ebraica di Firenze e Siena.
“Quel tipo di comportamenti non deve trovare spazio nei nostri atenei. Vogliamo fare chiarezza e capire come impedire a questo professore di continuare a insegnare”, ha detto Frati a Firenze a margine di un evento dedicato alla ricerca. Quando gli hanno fatto sapere che il prof non era nuovo a simili esternazioni sui canali social, il rettore ha replicato in questo modo: “A me nessuno studente aveva segnalato questi casi. Anche io ieri leggendo indietro i tweet del professore sono rimasto abbastanza sconvolto, si tratta di una escalation. Alla luce di quello che abbiamo letto ieri, sicuramente qualche mese fa avremmo potuto capire che c’era qualcosa di strano, ma si trattava di tweet molto meno virulenti di quello clamoroso pubblicato due giorni fa”. Frati fa sapere di aver ricevuto da Castrucci “un messaggio in cui continua a rivendicare la sua libertà che secondo noi non è ammissibile perché travalica quanto previsto dalla Costituzione e dal nostro ordinamento penale”.