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L’ultima provocazione di Bello Figo: video tra i banchi dell’Università di Pisa. L’ateneo: “Lo denunceremo”

- Cronaca
11 Dicembre 2019

Per chi non lo conoscesse Bello Figo è un cantante “trapper” originario del Ghana diventato famoso, tra i più giovani, per i tormentoni sboccati e nonsense. Il suo vero nome è Paul Yaboah, è cresciuto a Parma e da alcuni anni spopola su YouTube. Uno dei suoi video più gettonati, “Pasta col tonno“, ha avuto ben undici milioni di visualizzazioni. Un’altra, “Sembro Francesco Totti“, si è fermata a quota 3 milioni e trecentomila.

Palesemente provocatorio, Bello Figo è finito al centro di diverse polemiche che hanno coinvolto anche esponenti politici. Stavolta Bello Figo fa parlare di sé per un video che ha girato tra le mura della Facoltà di Economia di Pisa, nel dipartimento di Economia e Management. Il ideo di “Trombo a facoltà“, ovviamente pieno di parolacce e scene sessualmente esplicite, ha scatenato subito un mare di polemiche. Le polemiche però coinvolgono anche l’ateneo pisano, che ha fatto sapere di volerlo denunciare perché il video è stato girato usando anche i locali dell’università senza alcun permesso.

La canzone non è nuova, il video sì, ed è stato pubblicato online il 6 dicembre. C’è un particolare che rende ancor più curiosa la notizia. Bello Figo, o chi per lui, si è divertito a giocare con il campanilismo tra Pisa e Livorno. Tre delle cinque ragazze che compaiono nel video, infatti, sono di Livorno. Così come lo staff che ha lavorato con il trapper per realizzare il video.

Qualcuno si domanda: Bello Figo aveva una talpa dentro l’università? Qualcuno, infatti, potrebbe averlo aiutato dandogli supporto logistico.

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2 Commenti
    antonio c.

    in italia facciamo diventar personaggi anche questa gente qua … senza parole.

    pietro

    In una università come quella di Pisa governata da komunisti il bello fico è il minimo che possa capitare.

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