Una bellissima sorpresa ai piccoli degenti dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Gli agenti del reparto Speciale della Polizia di Stato (Nocs) si sono travestiti da Babbo Natale calandosi dai tetti con sacchi pieni di regali. I piccoli sono rimasti a bocca aperta, appiccicati ai vetri delle finestre dell’ospedale, guardando lo spettacolo insieme ai loro genitori. Nel cortile dell’ospedale non è passata inosservata una fiammante Lamborghini della Polizia, insieme alle belle moto della Polizia Stradale e i suoi centauri. Numerosi i bambini che hanno avuto la possibilità di volare con la fantasia a bordo di una riproduzione in legno di un “Augusta”, l’elicottero a misura di bambino in dotazione al Reparto Volo della Polizia. I bimbi hanno poi scoperto, con l’Unità cinofila della Questura di Firenze, i “fuochi di artificio” (di plastica) per spiegare loro come ci si deve comportare, soprattutto con l’avvicinarsi del capodanno.
La Polizia Scientifica ha allestito nella ludoteca dell’ospedale una scena del crimine in miniatura dove i bimbi si sono molto divertiti dando la caccia ad un temutissimo ladro di merendine. La Polizia Postale, inoltre, ha spiegato come si deve comportare su internet: lezioni molto utili sia per i genitori che per i più piccoli. La Polizia Ferroviaria, infine, ha voluto “controllare in sicurezza” tutti i bimbi, viaggiatori immaginari sui treni.
Una delle cose più belle che i bambini possono sperimentare è “volare con la fantasia”, grazie al gioco. La Polizia, con tante trovate intelligenti e simpatiche, in questa occasione è stata una splendida compagna di giochi. Una giornata che i bimbi difficilmente dimenticheranno.
Alcuni agenti del Reparto Mobile e della Questura appartenenti all’Advps onlus (Associazione donatori volontari Polizia di Stato) hanno scelto di donare il proprio sangue, presso il Meyer: un altro piccolo-grande gesto di solidarietà. Alla bella giornata di solidarietà ha partecipato anche il questore di Firenze Armando Nanei, artefice dell’evento con il direttore generale del Meyer, Alberto Zanobini.