132 views 4 min 0 Commenti

Nel ricordo di Gabriele Bianchi nasce un’associazione contro i tumori rari

- Cronaca
18 Dicembre 2019

È ancora vivo il dolore per la scomparsa di Gabriele Bianchi, l’ingegnere pisano morto un anno fa, a 49 anni, per una forma di tumore, un rabdiomiosarcoma. Per ricordarlo è stata creata un’associazione, a suo nome, che si prefigge di raccogliere fondi per la ricerca sui tumori rari. Una parte dei soldi raccolti sarà destinata allo studio sulle malattie, una quota invece andrà ad aiutare le persone del territorio colpite dal male che si trovino in situazione di disagio economico. L’associazione sarà presentata il 23 dicembre, alle 18.30, nella prestigiosa Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, ove ha sede il Comune di Pisa.

Gabriele scoprì di essere malato a 45 anni. Iniziò una dura battaglia seguendo tutte le cure fino all’ultimo giorno, anche quando era stremato ed era evidente che, purtroppo, non stavano dando i risultati sperati. Si spense il 23 dicembre 2018, poco prima del Natale. Pochi giorni dopo avrebbe festeggiato cinquanta anni.

Nato a Pisa l’11 gennaio 1969, era figlio del pisano Paolo Bianchi (detto Paolino), scomparso pochi mesi dopo il figlio, e della viareggina Sistiliana Bertacca, morta qualche mese prima. Nel 1996 si era laureato in Ingegneria dei Trasporti all’Università di Pisa con 110 e lode e bacio accademico. Dopo aveva ottenuto un Master in Business Administration al Politecnico di Milano e subito dopo il dottorato sulla Gestione degli Appalti all’Università di Pisa. Dopo i brillanti studi aveva lavorato a Pistoia alla AnsaldoBreda, a Firenze alla Thales e infine a Roma, prima a Postemobile spa e poi alla direzione di Poste Italiane, dove dal 2008 era responsabile degli acquisti.

Pur essendo molto impegnato con lo studio e poi con il lavoro, Gabriele non aveva mai accantonato la sua grande passione per la barca a vela, con cui (subito dopo la laurea) aveva effettuato il giro del mondo a tappe, e per lo sci. Gabriele ha lasciato la moglie Maria Cristina Bigongiali, giornalista del programma di Rai 1 “Porta a Porta”, e la giovane figlia Annagiulia, oggi 14enne. Maria Cristina ha voluto fondare l’associazione per destinare alla ricerca sui tumori rari i fondi che saranno raccolti.

Il Comitato scientifico è presieduto da Alessandra Gennari, professore associato di Oncologia dell’Università del Piemonte Orientale e Direttore Scdu Oncologia di Novara, pisana e grande amica di Gabriele; da Alfredo Falcone, professore ordinario di Oncologia dell’Università di Pisa e direttore SC Oncologia dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana e da Valentina Guarneri, professore associato di Oncologia dell’Università di Padova, Istituto oncologico veneto. Il primo anno il premio sarà assegnato alla migliore pubblicazione o presentazione internazionale di un ricercatore sotto i 40 anni di età sul tema delle neoplasie rare.

Il 23 dicembre saranno illustrate anche altre attività, come il Trofeo Challenge Vela Sci Memorial Gabriele Bianchi, organizzato dall’imprenditore Roberto Lacorte. Previsti gli interventi del vicesindaco Raffaella Bonsangue, dell’attore Paolo Conticini (che leggerà una poesia per Gabriele) e di Monsignor Biagini, vicario del Vescovo di Pisa. Per finanziare l’Associazione, si potranno acquistare alcuni regali natalizi.

L’ Associazione “Con Gabriele contro i tumori rari” APS ha sede a Cascina (Pisa), in Via Tosco Romagnola Est 145, 56021.
Codice fiscale 93093500507
Per le donazioni: Iban IT93R0523214002000000017905

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 2

Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

Lascia un commento