– Andrea Cosimi –
Finalmente pausa: domenica sera si è concluso il girone di andata (rimane da recuperare Spezia-Cremonese) e, anche dalle partite disputate nell’ultima giornata, si sono avute varie conferme. Il Benevento andrà in serie A e lo farà da padrone assoluto: quella squadra che a Pisa rischiò di perdere al novantesimo su rigore chiude a quota 46, con ben dodici punti di vantaggio sulla rivelazione del torneo, il Pordenone di Tesser.
Anche il Crotone ribadisce il suo ruolo di favorita, chiudendo al terzo posto solitario, mentre l’Entella continua a stupire, collocandosi al quarto posto insieme al Cittadella.
Altalenanti e poco convincenti i cammini di Frosinone, Ascoli e Perugia, così come quelli di Pescara, Salernitana e Chievo.
Di lì in poi, dai 24 punti di Pisa, Spezia e Juve Stabia, inizia la graduatoria che scotta, quella dalla quale usciranno le quattro squadre che torneranno in serie C.
Livorno e Trapani sono veramente molto attardate, per salvarsi dovrebbero disputare un girone di ritorno con passo da serie A.
L’Empoli e la Cremonese continuano a deludere e magari si tireranno fuori dalla zona che scotta, ma alla famosa promozione per le quali sono state costruite possono già rinunciare.
Indubbiamente la clamorosa rimonta dello Juve Stabia a suon di reti di Forte, unitamente alla rimonta del Cosenza, ha purtroppo alzato la quota salvezza che, ad oggi, si ipotizza almeno a 45 punti.
Il Pisa chiude un buon girone di andata con tre punti di vantaggio sulla retrocessione diretta (sarebbero quattro, ma il Cosenza è in netto vantaggio nello scontro diretto), e da uno a due punti in più (dipenderà dal recupero Spezia-Cremonese) sullo spareggio play out.
Il punto con il Frosinone, in condizioni decisamente di emergenza, è stato frutto di una prestazione gagliarda e volitiva che ci ha fatto uscire tutti rinfrancati dopo un mese in cui solo a Trapani abbiamo gioito.
Va detto che abbiamo pagato duramente gli infortuni di Marconi e Masucci e le sistematiche squalifiche di giocatori chiave, in diffida e puntualmente ammoniti.
Ma la società non può permettersi di rischiare di nuovo situazioni di emergenza e dilapidare un patrimonio costruito con la promozione di Trieste.
Non esiste effettuare scommesse o risparmiare nel mercato di gennaio: occorrono rapidamente valide alternative di spessore e di esperienza in tutti i ruoli per non rischiare coinvolgimenti in una lotta per la retrocessione che questo anno, a differenza di tre anni fa, è veramente evitabile con il buon senso.
A tutti va detto grazie per un 2019 straordinario, ma questa rosa va rinforzata bene se vogliamo raggiungere l’obiettivo spartiacque del futuro neroazzurro: la permanenza in serie B.
Risultati
Pescara-Chievo 0-0
Cittadella-Entella 1-3
Crotone-Trapani 3-0
Juve Stabia-Cosenza 1-0
Perugia-Venezia 0-1
Pisa-Frosinone 0-0
Pordenone-Cremonese 1-0
Spezia-Salernitana 2-1
Benevento-Ascoli 4-0
Empoli-Livorno 1-1
Classifica
46-Benevento
34-Pordenone
31-Crotone
29-Entella e Cittadella
27-Frosinone Ascoli e Perugia
26-Pescara Salernitana e Chievo
24-Pisa, Spezia e Juve Stabia
23-Empoli
22-Venezia
21-Cremonese
20-Cosenza
15-Trapani
12-Livorno
Prossimo turno
Frosinone-Pordenone
Cremonese-Venezia
Juve Stabia-Empoli
Livorno-Entella
Trapani-Ascoli
Chievo-Perugia
Pescara-Salernitana
Spezia-Cittadella
Cosenza-Crotone
Foto Gabriele Masotti