– Paolo Lazzari –
La Fiorentina cade ancora: terza sconfitta consecutiva per i viola, dopo quelle maturate con l’Inter in coppa Italia ed allo Stadium contro la Juve, ecco l’1-2 al Franchi subito dall’Atalanta di Gasperini. Sconfitte da mettere in preventivo, per carità, ma dopo aver infilato una confortante sequela di risultati utili i viola tornano ad annaspare: perdere con chi è tecnicamente migliore di te ci sta, insomma, ma uscire con tre sconfitte su tre infila un retrogusto particolarmente amaro in fondo alle gole viola. Iachini conferma Igor in difesa e ritrova Castrovilli in mezzo al campo, mentre in avanti Cutrone viene preferito a Vlahovic come spalla di Chiesa. La trama è subito chiara: la Dea conduce il gioco, mentre la Fiorentina chiude ogni pertugio e prova a verticalizzare subito. Ilicic, Castagne e Pasalic costringono fin da subito Dragowski agli straordinari, ma è la viola a sbloccarla: Chiesa si aggiusta il pallone ed indovina il quarto goal stagionale con una conclusione chirurgica.
Ma contro questa Atalanta, cugina lontana della squadra spedita fuori a calci dalla coppa Italia, non basta. Non può bastare: i bergamaschi pareggiano con Zapata, abile a ribadire in rete dopo un’uscita di Drago su Gomez, e trovano il raddoppio con una gran botta da fuori di Malinovskyi. Notte fonda per la Fiorentina, che non riesce più a recuperare.
Nel post gara engono banco, ancora una volta, le dichiarazioni del tycoon Rocco Commisso: dopo lo show nella pancia dello Juventus Stadium, ecco la stoccata rifilata a Sky. “Guardate – commenta – che alcune considerazioni che avete fatto dopo la gara contro i bianconeri non mi sono piaciute per nulla. E ricordatevi che Sky è degli americani”. Del resto, Rocco from Usa sembra quasi averci preso gusto: Firenze è tutta con lui e le bordate rifilate a Nedved e compagni in tv si sono guadagnate la ribalta mediatica per una settimana buona. Un uomo che non trattiene la lingua tra i denti ed esprime il pensiero di una larga maggioranza non può che ergersi a paladino della fiorentinità. Il fatto che intervenga per disincrostare il palazzo del calcio anche e soprattutto per tutelare i suoi investimenti, è un’altra motivazione più che legittima. Bene così quindi, in attesa di ritrovare l’equilibrio giusto anche sul campo.
Foto: ACF Fiorentina (Instagram è Facebook)