Due mesi di vita appena e una corsa all’ospedale da togliere il fiato. Perché il bimbo, dopo l’incidente in auto, ha perso i sensi. Per fortuna l’ospedale è vicinissimo. Il piccolo, operato alla testa, è in condizioni disperate. È accaduto ieri pomeriggio a Pisa, come riporta il Tirreno. Un banalissimo tamponamento in cui rimangono coinvolte tre auto, in via Aristo Manghi, si trasforma in tragedia. Il bambino era all’interno di un “ovetto”, sul sedile passeggero anteriore. A causa dell’impatto esplode l’airbag e il piccolo perde i sensi, tra la disperazione del padre, della madre e del fratellino di soli due anni.
Quando si utilizzano questi dispositivi l’airbag deve essere sempre disattivato quando il seggiolino (o in questo caso l’ovetto) è posizionato in senso contrario alla guida. Alla Polizia municipale il compito di stabilire se l’ovetto fosse stato posizionato correttamente e tutto il resto. Il bimbo è stato operato d’urgenza alla testa. Purtroppo per quel povero bambino non c’è stato nulla da fare. Alle 22.30 di domenica sera è morto all’ospedale Cisanello di Pisa. I medici hanno tentato inutilmente di salvarlo sottoponendolo a un delicatissimo intervento chirurgico.
Tutto sui seggiolini e gli “ovetti”
Il termine giusto è “seggiolino auto gruppo 0+”. Solo i dispositivi che presentano questa scritta sono omologati e possono essere utilizzati in sicurezza, secondo la normativa dell’Unione Europea. I neonati si trovano nella “navicella”, dove possono restare fino a che raggiungono dieci kg di peso (intorno ai 9 mesi di vita). Subito dopo c’è l’ovetto, che accoglie i bimbi fino a 13 kg. Mano a mano che i bambini crescono passiamo ai seggiolini del Gruppo 1 (fino ai 5 anni), Gruppo 2 (fino ai 6 anni) e per i bimbi più grandi (fino a 12 anni) c’è l’alzaposto. Questi dispositivi si possono installare sul sedile anteriore (è sempre obbligatorio disattivare l’air bag) o su quelli posteriori. I bambini vanno assicurati al supporto con le cinture del seggiolino e il seggiolino deve essere fissato al sedile con le cinture di sicurezza. Se utilizziamo l’ovetto bisogna montarlo in senso contrario di marcia.
Foto d’archivio
Purtroppo il padre rischia seriamente una condanna per omicidio colposo: non avrebbe disattivato l’airbag.
Tristissimo.